Commissione speciale per la qualità urbana, Nocentini e De Zordo: «Restituire l'identità a Firenze come premessa per una città più aperta e solidale»

«Le iniziative prese fino ad oggi in merito alla qualità urbana sono state tutte appannaggio della giunta. E' utile che il consiglio sia pienamente coinvolto. La nostra astensione è basata sulle molte incertezze che ancora caratterizzano questa delibera». E' quanto hanno dichiarato la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini e la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo dopo l'approvazione, da parte del consiglio comunale, della delibera che prevede l'istituzione della commissione speciale per la qualità urbana.«Per garantire alcune priorità – hanno aggiunto abbiamo accettato di farne parte a pieno titolo con la partecipazione del consigliere Diaw come vicepresidente. L'attenzione alla fiorentinità contenuta nella delibera segnala il rammarico per una città che, al pari di tante metropoli di tutto il mondo, ha perso la propria identità fatta di negozi storici, terminali di attività produttive e culturali tipiche della città e di periferie in cui case del popolo e botteghe diventavano salotti di conversazione e socialità. Così come per l'uso di piazze storiche come "vetrine belle" pubblicizzare merci di ogni tipo, anche con stand di dubbio gusto. Parimenti l'attenzione alla legalità dovrà misurarsi prima di tutto con l'uso e il consumo della città indotto dalla rendita immobiliare che ha espulso cittadini, ha aperto la strada a presenze "mordi e fuggi" che poco si affezionano alla città, poco interesse manifestano alla sua vita sociale e culturale».«Oltre queste premesse l'attenzione alla maggiore pulizia – hanno concluso Anna Nocentini e Ornella De Zordo – alla manutenzione, agli interventi armoniosi sul suolo pubblico e privato diventerà l'oggetto sul quale anche noi siamo impegnati». (fn)