Il consiglio vara la commissione speciale "per la qualità urbana". Presidente sarà Giovanni Varrasi, capogruppo dei Verdi

Parte a Firenze la sfida del decoro urbano. Da vincere non solo con la battaglia ai graffiti. Questo pomeriggio il consiglio comunale ha approvato la delibera per istituire un'apposita commissione speciale "per la qualità urbana" che resterà in carica per due anni.Presidente sarà il capogruppo dei Verdi Giovanni Varasi, eletto all'unanimità. La vicepresidenza è andata al consigliere di Rifondazione Comunista Pap Dyaw.«Il consiglio – ha spiegato Varrasi – ha deciso di rafforzare la grande campagna dell'amministrazione contro il degrado. Le finalità sono rappresentate da una maggiore attenzione ai punti critici dell'igiene pubblica nel centro storico e più in generale un' applicazione sempre più stretta dei principi di salvaguardia e valorizzazione dell'habitat urbano. Una città come Firenze deve prendersi maggiormente cura delle strade, dei marciapiedi, dei cassonetti, degli addobbi floreali e degli elementi cromatici della scena urbana senza trascurare gli aspetti economici e urbanistici "strutturali"».«Quello dell'arredo urbano – ha rilevato Varrasi - è un tema molto sentito da parte dei cittadini, anche di quanti non si esprimono attraverso specifici comitati. Il nostro scopo è anzitutto armonizzare le varie direttive, norme e leggi con l'obiettivo di varare un piano per l'arredo urbano. Cercheremo l'apporto dei cittadini, nell'ottica della democrazia partecipata, ma anche un collegamento con la soprintendenza e gli altri enti statali. E puntiamo ad attivare sinergie con urbanisti ed esperti di fama internazionale. Metteremo tutti attorno a un tavolo, categorie, associazioni, soprintendenza, per decidere ciò che è meglio, e più bello per la nostra città». «Apprezziamo il lavoro dell'assessore Cioni per la campagna "Amo Firenze" – ha concluso – e il lavoro degli altri assessori che lavorano su tali temi e intendiamo collaborare con loro per costruire dialettiche positive tra giunta e consiglio». (fn)