Toccafondi (FI): «Mancano i soldi per gli interventi sociali la giunta aumenta i compensi di presidenti e consiglieri delle Ipab»
«Da una parte il sindaco ci dice che non ci sono soldi per gli interventi sociali e assessori e consiglieri si diminuiscono del 10% le indennità, dall'altra la giunta e la maggioranza di centrosinistra aumentano i compensi per presidenti e consiglieri delle aziende di servizio alla persona, le ex Ipab come Montedomini, Sant'Ambrogio, Fuligno, Bigallo. In totale si tratta di una spesa di 342.000 euro, che aumenterebbe del 200% rispetto al 2005». E' quanto denuncia il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi a proposito di «una delibera già votata in giunta sugli indirizzi comunali alle aziende di servizio alla persona».«A Montedomini, per esempio ha aggiunto l'esponente del centrodestra la differenza tra vecchie e nuove indennità è ingente, nonostante l'azienda non abbia certo un bilancio in positivo. Il presidente percepiva 31.848,84 euro, dopo la delibera ne dovrebbe percepire circa 60mila di euro: questo perché la sua indennità è calcolata in base a quella degli assessori comunali e, precisamente, non deve superarne il 70%. I cinque consiglieri, nominati dal Comune, percepivano un gettone di presenza di 103,29 euro percepiranno un'indennità mensile che "non deve superare" i 700 euro lordi. Al Fuligno l'indennità del presidente passerebbe da 56mila a 60mila euro, mentre ai cinque consiglieri sarebbe riconosciuta una indennità mensile che "non deve superare" i 700 euro lordi. Al Bigallo le cose si complicano perché nessuna indennità era prevista per presidente e consiglieri: di colpo, il primo dovrebbe percepire una cifra pari circa 46mila euro mentre ai secondi sarà riconosciuta l'indennità lorda mensile di 500 euro. Anche a Sant'Ambrogio era riconosciuta un'indennità simbolica al presidente, ovvero 300 euro al mese e ai consiglieri, 30 euro di gettone per i consiglieri. Adesso le stesse indennità sarebbero pari a 46mila euro per il presidente e 500 euro per i quattro consiglieri».«Si tratta di enti importanti ha aggiunto Toccafondi che svolgono una indispensabile funzione sociale sul territorio e chi è chiamato a gestirle deve essere adeguatamente compensato ma a tutto c'è un limite. Raddoppiare le indennità dei presidenti e inventarsi le indennità mensili dei consiglieri mi sembra del tutto inadeguato soprattutto se si pensa che il sindaco e tutta la giunta hanno denunciato i pochi fondi a disposizione per interventi in campo sociale, tanto che gli stessi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione decisero di diminuire le loro indennità e quelle degli assessori».«A pochi mesi da quella decisione ha concluso il vicecapogruppo di Forza Italia - scopriamo che, forse, quell'allarme sull'impossibilità a mantenere i servizi e gli interventi in campo sociale, erano dettati da esigenze da campagna elettorale, visto che adesso solo per indennità ed emolumenti delle ex Ipab si sborseranno 342.000 l'anno, senza contare le indennità delle altre cariche dirigenziali. Il tutto tra l'altro ricadrà sulle stesse aziende di servizio alla persona che hanno i bilanci in deficit.Non chiedo al sindaco di tornare indietro rispetto ad una delibera che lui come gli assessori hanno già votato, loro oramai si devono assumere la responsabilità politica della decisione, chiedo al consiglio di esprimersi in merito e di rigettare la logica degli aumenti». (fn)