Firenze Fiera, Amato e Toccafondi (FI): «I soci si interroghino sul futuro della società, se è utile bene, altrimenti si chiuda»
«Prima di conferenze programmatiche e ricerca di nuovi fondi, i soci si chiariscano sul futuro della società, altrimenti meglio chiuderla». E' quanto hanno dichiarato il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e il vicecapogruppo Gabriele Toccafondi.«Il sindaco Domenici il 14 ottobre 2005 scrisse una lettera molto dura sulla situazione di Firenze Fiera. Dopo sette mesi e molti incontri - hanno ricordato gli esponenti del centrodestra - adesso i soci dicono di voler ripartire, ma verso dove? Il sindaco Leonardo Domenici inviò una lettera a tutti i soci di Firenze Fiera per porre il problema "della permanenza del presidente ai vertici della società. Nella lettera Domenici ricordava che "ancora una volta, comportamenti e dichiarazioni del presidente creano difficoltà e imbarazzo al Comune" e lo stesso sindaco chiedeva ai soci di tener conto "della opportunità che il presidente ne tragga le dovute conseguenze", sottolineando che la sua permanenza avrebbe addirittura posto "un serio problema al Comune come socio di Firenze Fiera"».«Adesso - hanno proseguito Amato e Toccafondi - veniamo a conoscenza che nell'odierna assemblea dei soci il presidente Bianchi ha comunicato le dimissioni. Resta però aperta la domanda cruciale. Cosa ne sarà della società? Inoltre veniamo a sapere dall'assessore Riccardo Nencini che il "Comune di Firenze avvierà la ricerca di finanziamento per ottemperare alla ricapitalizzazione". Ma prima di trovare nuovi fondi occorre, una volta per tutte, fare chiarezza sulla gestione passata e soprattutto conoscere cosa i soci vogliono fare di questa società, cosa si aspettano da questa spa, altrimenti - hanno concluso i due esponenti di Forza Italia - le conferenze programmatiche e le ricapitalizzazioni serviranno soltanto per spostare il problema, occorre decidere se questa società ha ancora ragione di esistere, aiuta la città e l'economia cittadina, altrimenti tanto meglio chiuderla". (mf)