Ex panificio militare, Alessandri, Donzelli (AN) e Stella (FI): «Perché la mozione sulla caserma Guidobono è stata ritirata?»

«Perché la mozione sul panificio militare è stata ritirata?». E' quanto si domandano i consiglieri Stefano Alessandri, Giovanni Donzelli (AN) e Marco Stella (FI).«Il documento – hanno spiegato i tre esponenti del centrodestra – voluto da alcuni residenti che aderiscono ad un comitato nato per impedire una nuova scellerata cementificazione, era all'ordine del giorno stamani in commissione. Il ricatto politico dei gruppi dei Ds e della margherita, ha provocato il ritiro della mozione da parte dei gruppi Unaltracittà/Unaltromondo, Rifondazione, Comunisti Italiani e Verdi. In questa guerra interna alla sinistra, gli unici che ci rimettono sono i residenti che non vedranno portate avanti le proprie istanze in consiglio comunale».«Gli esponenti della maggioranza – hanno aggiunto Alessandri, Donzelli e Stella – si vogliono nascondere, non trovando un accordo politico condiviso sulla realizzazione di nuove residenze nell'area dell'ex panificio, e quindi non portando la mozione in votazione. Ancora una volta le promesse fatte durante le assemblee pubbliche da parte dei consiglieri di maggioranza, che si erano dichiarati contrari al progetto, erano soltanto promesse da assemblea: una volta trovati di fronte agli indirizzi dei partiti si sono allineati. Troviamo sconcertante l'atteggiamento dei partiti che hanno due facce, una d'opposizione nelle assemblee pubbliche dove si dice che si è contrai alla cementificazione, l'altra di governo dove si tratta con il privato che costruisce. Ognuno deve avere il coraggio delle proprie azioni».«Consideriamo di nessuna utilità per il quartiere il progetto presentato dallo studio Archea – hanno concluso i tre consiglieri della Casa delle Libertà – un progetto che non fa altro che andare ad appesantire una zona dove negli ultimi anni si è già costruito a sufficienza. Per questo continueremo il nostro impegno a difesa degli interessi generali e dei residenti, presentando una mozione per fermare un progetto che peggiorerebbe tantissimo la qualità della vita nel quartiere». (fn)