"Festival Giglio d'Oro", da oggi 35 cortometraggi realizzati da 800 ragazzi delle scuole all'Alfieri. L'assessore Lastri: "Un'opera sarà selezionata per il Capalbio Cinema Junior"

Ottocento studenti, suddivisi in 37 classi di 20 istituti scolastici, e 35 cortometraggi realizzati da giovani cineasti. Sono questi i numeri che decretano il successo del progetto "Lezioni di cinema..... per fare cinema" che fa parte delle offerte formative delle Chiavi della Città. Un successo che continua, visto che il corso è stato proposto per il terzo anno consecutivo alla scuole fiorentine (primaria e secondaria di 1° grado) riscuotendo ancora una volta il favore di studenti e insegnanti. Ma quest'anno non mancano anche gli elementi di novità: prima di tutto la collaborazione con il festival "Capalbio Cinema Festival" che si concretizzerà con la partecipazione di un cortometraggio all'edizione junior della rassegna; in secondo luogo l'introduzione, sperimentale, di una giuria di ragazzi del liceo classico Michelangelo che si affiancherà ai giudici ufficiali.Il progetto, frutto della collaborazione tra l'assessorato alla pubblica istruzione, la Leonardo snc (società di location ideatrice del progetto) e la Cooperativa l'Atelier di Firenze, offre agli studenti la possibilità di vivere da protagonisti l'esperienza del "fare cinema" in tutti i suoi aspetti, dalla prima idea del soggetto fino all'approdo ad una vera e propria rassegna, il Festival Giglio d'Oro – Città di Firenze.Trentacinque i lavori proposti dagli studenti, opere che spaziano dal sempreverde horror all'amato tema della presa di possesso della scuola fino alle difficoltà della vita di relazione in classe. Non mancano titoli ispirati al fantastico, dimensione essenziale nell'immaginario infantile. Per la prima volta fa la sua comparsa il tema del bullismo a scuola, affrontato e raccontato, in toni diversi, sia dai bambini che dai ragazzi più grandi."Tra gli elementi che concorrono a garantire il successo di questo progetto – ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri – sicuramente il fatto che i bambini e i ragazzi sono i protagonisti: sono loro che scelgono la storia, la scrivono, la interpretano sotto guida di un regista e con una vera troupe. La caratteristica peculiare di questo progetto è infatti far toccare con mano ad alunni e studenti cosa è il cinema svelando i segreti di questo mondo affascinante". L'assessore Lastri ha sottolineato anche il forte valore educativo del progetto. "Si tratta di una preziosa occasione per promuovere la capacità critica dei ragazzi e un aiuto importante per superare disagi nell'ambito delle relazioni sociali e dell'espressività".In concreto, in questi mesi i ragazzi si sono confrontati in un lavoro di gruppo intergenerazionale, seppure con strumenti di finzione, su grandi e piccoli temi che fanno parte del loro quotidiano. Hanno elaborato un percorso originale di ciascuna classe, avvicinandosi ad un linguaggio nuovo e particolare per comprendere come una semplice idea, una piccola storia, un sogno possono essere elaborati e restituiti per immagini nella sceneggiatura scritta e come si traspone poi in senso cinematografico. Le lezioni, quindi, oltre al raccontare e svelare ai giovani i segreti del mondo del cinema, la creazione dell'immagine, i trucchi, gli effetti speciali, hanno puntato a rendere gli studenti artefici del loro cortometraggio quanto più fosse possibile. Oltre alla scrittura del soggetto, si sono svolti incontri destinati alla elaborazione della sceneggiatura: ad alcune classi è stato richiesto anche di disegnare degli story-boards (rappresentazione tipo fumetti della sceneggiatura) o di realizzare la colonna sonora, le scenografie, i costumi e via dicendo. "Si tratta di un progetto che riscuote un grande successo sia tra i ragazzi sia tra gli addetti ai lavori - ha continuato l'assessore Lastri – testimoniato dalla presenza nei festival di cinema per l'infanzia di alcuni cortometraggi realizzati nelle passate edizioni. Quest'anno facciamo un passo ulteriore: è stata infatti attivata una collaborazione con il festival Capalbio Cinema Junior". Nei giorni del festival sarà presente, infatti, un incaricato della rassegna che selezionerà tra i finalisti, secondo i criteri espressi nel proprio bando, un cortometraggio che parteciperà al Capalbio Cinema Junior (in programma il 25 e 26 giugno). Il cortometraggio selezionato sarà reso noto nel corso della serata finale.Ma le novità della terza edizione non finiscono qui. Quest'anno è stata infatti introdotta, in via sperimentale, una giuria di ragazzi del liceo classico Michelangelo, che affiancherà la giuria di esperti nella serata finale, ma lavorerà autonomamente. "L'obiettivo – ha precisato l'assessore Lastri – è quello di prendere in considerazione sia uno specifico sguardo sul lavoro elaborato dai ragazzi, valutato da altri ragazzi anche se un poco più grandi dei protagonisti dell'esperienza, sia quella di introdurre un'altra modalità per valorizzare la partecipazione attiva dei ragazzi in ruoli che solitamente sono prerogativa degli adulti".I cortometraggi saranno proiettati a partire da oggi e fino a venerdì 26 maggio presso il cinema Alfieri Atelier, in occasione della terza edizione del "Festival Giglio d'Oro – Città di Firenze" istituito proprio per valorizzare l'impegno dei giovanissimi cineasti, dei loro insegnanti e di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dei corti. Venerdì alle 19.30 la proclamazione dei vincitori. I cortometraggi torneranno sul grande schermo in estate: l'Atelier proietterà una selezione delle opere in apertura degli spettacoli delle arene estive.Ecco la composizione della giuria incaricata di valutare i cortometraggi:Monica Zanchi (presidente) - esperta di cinema della cooperativa l'atelier di firenzeFrancesco Tei - giornalista TG3Riccardo Ventrella - vice direttore Teatro della PergolaLorenzo Cinatti - direttore teatro PucciniBeatrice Cappelli - esperta in comunicazioneMichele Crocchiola - Responsabile Cinema dell'Istituto StensenMassimo Tarducci - AttoreCostantino Maiani - Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo dell'Università di FirenzeBenedetta Fontani - responsabile Capalbio Cinema Junior.(mf)