Il 23 maggio la "Fiorita" in ricordo di Frà Girolamo Savonarola
Il 23 maggio l'Amministrazione Comunale ricorderà Frà Girolamo Savonarola nel 508° anniversario della morte con la tradizionale "Fiorita". La cerimonia, che è entrata a far parte delle feste tradizionali ufficiali del Comune di Firenze, si tiene in piazza della Signoria, dove le autorità, alla presenza del gonfalone e del corteo storico della Repubblica Fiorentina, spargono petali di rose, tra rami di palme, sulla lapide circolare situata sul lastrico della piazza, che segna il punto esatto dove fu impiccato e arso Frà Girolamo Savonarola assieme ai suoi due confratelli, Frà Domenico Buonvicini da Pescia e Frà Silvestro Maruffi da Firenze. La "Fiorita" prende origine dalla pietosa, spontanea iniziativa popolare che vide, la mattina dopo la morte del predicatore, il luogo del supplizio coperto di fiori."Vogliamo ricordare ha sottolineato l'assessore alle tradizioni popolari Eugenio Giani quando il 23 maggio del 1498 in piazza Signoria si consumò il rogo di Girolamo Savonarola. La cerimonia ufficiale voluta dal Comune di Firenze è un segnale importante per rendere omaggio a un personaggio che fa parte della storia della nostra città. Sulla lapide, apposta proprio al centro della piazza, verrà realizzato un disegno coi fiori, la 'Fiorita' appunto, che poi saranno gettati in Arno, dal Ponte Vecchio".Il programma della giornata prevede, alle 10, santa messa celebrata dai Padri Domenicani nella Cappella dei Priori; alle 11 tradizionale "Fiorita" in piazza della Signoria, al termine della quale sono in programma brani del coro di San Marco con la soprano Manuela Mattioli e a seguire corteo alla volta del Ponte Vecchio. Saranno presenti i figuranti del corteo storico della Repubblica Fiorentina l'associazione San Marco per il Rinascimento.(fd)