Abusivismo commerciale, Stella e Bianchi (FI): «Gli annunci dell'assessore Cioni non servono. C'è bisogno di misure adeguate»
«L'abusivismo commerciale rischia di mettere in crisi l'economia del commercio regolare nella nostra città e le giunte di sinistra non sono riuscite o non hanno voluto contrastarlo. Non servono gli annunci e i proclami dell'assessore Graziano Cioni sui numeri dei sequestri, serve che ai numeri si aggiungano i fatti, serve che oltre ai sequestri si adottino misure di prevenzione e repressione del fenomeno, misure mai applicate da questa amministrazione. E' quanto sostengono i consiglieri di Forza Italia Marco Stella e Jacopo Bianchi.«La sconfessione di ciò che afferma l'assessore Cioni oggi hanno aggiunto i due consiglieri della Casa delle Libertà viene anche dalla sua stessa maggioranza, che pensa di istituire una commissione per il decoro urbano che si occupi anche di antiabusivismo: se questo non è l'affermazione del fallimento dell'operato dell'assessore cosa è mai? Firenze ormai è in mano all'abusivismo commerciale, basta fare un giro per il centro storico per vedere come la situazione sia sfuggita di mano all'amministrazione oppure non vi sia la reale volontà di risolvere questo serio problema. La giunta pensava di risolvere il problema dell'abusivismo creando il mercatino multietnico, l'unico obbiettivo raggiunto invece è stato quello di far pagare al contribuente uno spazio che non serve a niente e di avere sempre abusivi nelle strade del centro».«Il nostro centro storico hanno concluso Stella e Bianchi è sempre più ad una distesa di tappetini con merce contraffatta, basti pensare a San Lorenzo, dove il fenomeno dell'abusivismo commerciale assume tratti devastanti per la città e per gli operatori commerciali che sono costretti a subire quotidianamente la presenza di competitori scorretti che perpetuano offese ai commercianti ed ai residenti.E' arrivato il momento di dire basta ed effettuare provvedimenti concreti per la salvaguardia del nostro commercio tradizionale e della tranquillità del centro storico e dei fiorentini». (fn)