"In-Forum. Cittadini crescono"al Mandela Forum. Lastri: "Un evento unico a Firenze, 3000 giovani protagonisti dei percorsi di educazione alla cittadinanza"
Il Mandela Forum si è trasformato per due giorni in un grande contenitore in grado di ospitare mostre, lavori ed esperienze degli alunni fiorentini, che hanno avuto come unico denominatore la formazione alla cittadinanza e all'impegno civile. E' "In-Forum Cittadini crescono", l'evento organizzato dall'assessorato alla pubblica istruzione, con lo scopo di far conoscere e ampliare una riflessione sul rispetto dei diritti, della promozione della cittadinanza e della legalità."I bambini e le bambine sono stati i protagonisti principali di questo evento, unico in città ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri -. Per questo c'è la volontà di ripeterlo il prossimo anno. E' importante continuare a puntare con i giovanissimi, sull'importanza dell'educazione alla cittadinanza, ai diritti, alle regole e alla partecipazione attiva nella società, perchè siano cittadini sempre più responsabili e pienamente consapevoli".In particolare sono stati affrontati i temi di quattro progetti: "Si saldi chi può", "Il villaggio dei diritti", "Poke ma regole" e il nuovo percorso educativo "La Costituzione italiana" che fanno parte delle Chiavi della città. Ai progetti hanno aderito circa 3.000 alunni di 68 scuole elementari e medie inferiori e 128 insegnanti. I progetti sono stati realizzati grazie al lavoro comune tra l'assessorato alla pubblica istruzione con la cooperativa sociale Macramè, l'associazione Libera Toscana e l'Arci di Firenze.Il percorso "Si saldi chi può", al quale hanno partecipato 547 alunni,è stato un itinerario di sensibilizzazione e formazione educativa sul mercato, sull'uso responsabile del denaro, sul consumo critico. Da questa esperienza è nato il gioco "Si saldi chi può" che, oltre al divertimento, offre spunti di riflessione sul tema centrale della sobrietà. "Il villaggio dei diritti" è un laboratorio, al quale hanno aderito 1.083 ragazzi, finalizzato a promuovere percorsi di conoscenza e partecipazione per bambini, ragazzi ed educatori sui diritti dei bambini. In questa occasione sono stati affrontati due livelli di consapevolezza: il primo, di sensibilizzazione su ogni forma di sfruttamento minorile, il secondo, di consapevolezza sul bene-essere dei ragazzi nella propria vita quotidiana.Nel progetto "Poke ma regole" 877 alunni hanno affrontato i comportamenti e gli atteggiamenti che caratterizzano le relazioni sociali e interpersonali in ambienti come la scuola, la famiglia e anche nella città, evidenziando modi che non sono consapevoli e rispettosi verso la buona convivenza civile. Il progetto, che ha avuto come punto di riferimento i termini di civiltà e inciviltà, e quindi una riflessione sulla buona convivenza, si è articolato in particolare su tre percorsi: "Fatti e misfatti su un autobus di linea", "Per un comportamento civile nei confronti degli animali" e "Di chi è il giardino pubblico?".L'ultimo progetto "La Costituzione: carta d'identità della democrazia italiana", non ha avuto come scopo l'insegnamento della Costituzione, ma la lettura e l'approfondimento da parte degli alunni stessi, i quali hanno potuto evidenziarne i valori in essa contenuti, dal diritto di eguaglianza fra i cittadini, all'affermazione della libertà, al significato di solidarietà. Gli stessi giovani hanno discusso e approfondito per conoscere e ri-conoscere i principi fondamentali dello stato democratico in cui vivono e che sono tenuti a difendere.Da questi quattro progetti sono nati tanti disegni, esposizioni di lavori, fino ad un gioco delle carte sulla costituzione italiana, chiamato "in memoria". Inoltre, in occasione della giornata mondiale dei diritti umani è stata inaugurata la mostra "Il Muro dei Diritti". Si tratta di una serie di pannelli che hanno alla base il tema della "Dichiarazione Universale dei Diritti Umani", redatta nel 1948. La mostra espone anche alcune biografie di persone che hanno avuto un ruolo decisivo nella lotta contro ogni discriminazione, come Nelson Mandela, il Mahatma Gandhi ed Eleanor Roosevelt, la presidentessa della commissione delle nazioni unite, che ha redatto la Dichiarazione Universale.Nei pannelli, attraverso la scelta di immagini e citazioni, si trovano selezionati alcuni tra i temi più importanti: i diritti delle donne, i diritti dei bambini e dei rifugiati, mentre in altri vengono messi in risalto aspetti e situazioni che riguardano i diritti di ogni tempo e luogo, come gli scioperi degli operai in Gran Bretagna all'inizio del secolo scorso, Solidarnosc in Polonia, la lotta per l'indipendenza in India, le manifestazioni contro i carri sovietici a Praga e le madri di Plaza de Mayo. E poi ancora pannelli sui grandi diritti e i principi fondamentali che abbracciano tutti i cittadini del mondo, come la libertà, la dignità, l'uguaglianza e la fratellanza. (pc)SEGUE FOTO CGE