Stella e Pieri (FI): «Il sindaco si faccia promotore, verso il Governo, di una politica di sostegno al programma "Obiettivi del Millennio"»

«Il sindaco si faccia promotore, verso il Governo, di una politica di sostegno al programma definito dagli "Obiettivi del Millennio per lo Sviluppo"». Lo chiedono, in una risoluzione, i consiglieri di Forza Italia Marco Stella e Massimo Pieri«Nel settembre del 2000 – si ricorda nel documento - è stata sottoscritta la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite che impegna i 191 Stati membri dell'ONU ad operare per raggiungere, entro l'anno 2015, otto precisi obiettivi finalizzati a migliorare gli standards di vita nei paesi più bisognosi. Gli obiettivi del Millennio per lo Sviluppo prevedono di ridurre la povertà estrema e la fame, la mortalità infantile e il tasso di mortalità materna, garantire l'educazione primaria, promuovere la parità dei sessi e l'autonomia delle donne, combattere la propagazione dell'HIV/AIDS nonché l'incidenza della malaria e di altre malattie importanti, garantire la sostenibilità ambientale invertendo la tendenza attuale nella perdita delle risorse in particolare riducendo la percentuale di popolazione senza un accesso all'acqua potabile, sviluppare una partecipazione mondiale per lo sviluppo attraverso la promozione di un sistema commerciale e finanziario fondato sulla volontà di favorire la crescita dei paesi meno sviluppati».La risoluzione invita anche il sindaco «a sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso i canali di comunicazione e/o iniziative locali sulla opportunità di aderire ad un progetto che mira ad offrire un'opportunità concreta ai paesi più poveri di acquisire una dignità sociale ed economica». (fn)Questo il testo della risoluzione:RISOLUZIONEOggetto: invita il Sindaco a farsi promotore verso il Governo di una politica di sostegno al programma definito dagli Obiettivi del Millennio per lo SviluppoProponenti: Marco Stella, Massimo PieriIL CONSIGLIO COMUNALEConsiderato che nel settembre del 2000 è stata sottoscritta la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite che impegna i 191 Stati membri dell'ONU ad operare per raggiungere, entro l'anno 2015, otto precisi obiettivi finalizzati a migliorare gli standards di vita nei paesi più bisognosi;visto che gli obiettivi del Millennio per lo Sviluppo prevedono di ridurre la povertà estrema e la fame, la mortalità infantile e il tasso di mortalità materna, garantire l'educazione primaria, promuovere la parità dei sessi e l'autonomia delle donne, combattere la propagazione dell'HIV/AIDS nonché l'incidenza della malaria e di altre malattie importanti, garantire la sostenibilità ambientale invertendo la tendenza attuale nella perdita delle risorse in particolare riducendo la percentuale di popolazione senza un accesso all'acqua potabile, sviluppare una partecipazione mondiale per lo sviluppo attraverso la promozione di un sistema commerciale e finanziario fondato sulla volontà di favorire la crescita dei paesi meno sviluppati;appreso che nel mese di ottobre 2002 è stata lanciata la Campagna del Millennio per coinvolgere cittadini ed istituzioni di tutto il mondo in un movimento globale che operi sia a livello nazionale che internazionale, per la realizzare degli obiettivi stabiliti entro l'anno 2015;ritenuto che le istituzioni locali abbiano l'opportunità di incidere sulla politica di cambiamento che gli stati si sono impegnati ad attuare mediante l'adesione al programma sottoscritto dai governi e che l'adozione di un atto da parte dell'assemblea elettiva costituisca un passo simbolicamente importante verso la realizzazione degli obiettivi prefissati, particolarmente se sostenuto dall'impegno della società civile opportunamente coinvoltaINVITA IL SINDACOA farsi promotore verso il Governo di una politica di sostegno al programma sottoscritto dai 191 stati membri dell'ONU che mira al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio per lo Sviluppo entro l'anno 2015;a sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso i canali di comunicazione e/o iniziative locali sulla opportunità di aderire ad un progetto che mira ad offrire un'opportunità concreta ai paesi più poveri di acquisire una dignità sociale ed economica.Marco StellaMassimo Pieri