Zanzare, via ai trattamenti nei luoghi pubblici. Del Lungo: "Anche i cittadini devono mettere in atto semplici accorgimenti". Ecco i consigli

Zanzare in arrivo. Come di consueto anche quest'anno sono scattate le misure precauzionali e preventive nei luoghi pubblici messe in atto dal Comune insieme al Quadrifoglio e alla Asl. Gli interventi sono stati presentati questa mattina dall'assessore all'ambiente Claudio del Lungo insieme al direttore Giovanni Malin e al direttore di Quadrifoglio Spa Livio Giannotti."Noi – ha spiegato Del Lungo- interveniamo nei luoghi pubblici- ma gli effetti saranno ridotti o nulli se non sono uniti all'impegno dei singoli cittadini che devono adottare buone e semplici pratiche per evitare di alimentare i focolai".Per questo l'assessorato ha stilato una sorta di vademecum in cui sono contenuti piccoli e semplici consigli che ciascuno può seguire e che messi in atto insieme a quelli di Quadrifoglio possono dare qualche buono risultato. Nel mirino è la zanzara tigre, una varietà che si differenzia dalla zanzara comune, per essere scura con delle piccole macchioline bianche e soprattutto per una puntura più fastidiosa.I consigli partono dai sottovasi, l'oggetto più amato dalla ‘tigre'. Mai tenerli con acqua stagnante. Poi i pozzetti e le caditoie. Sono 65.000 quelli censiti dal Comune, ma ce ne saranno sicuramente molti di più. L'amministrazione interviene su quelli pubblici, ma non sui privati. Tocca al cittadino controllarli e disifenstarli. Così anche per i pneumatici che spesso al loro interno formano vasche naturali d'acqua ideali per la proliferazione delle zanzare.Le larve si trovano anche nei tombini, in barattoli, lattine, bacinelle, depositi, e contenitori per l'irrigazione degli orti e dei fiori, fogli di nylon, buste di plastica, ecc. Il vademecum consiglia di fare regolari manutenzioni a vasche e fontane. Regole anche per i cimiteri: non lasciare vasetti inutilizzati, usare argilla espansa o sabbia dove possibile, cambiare frequentemente l'acqua dei vasi. Per quanto riguarda i prodotti consigliati , l'assessore Del Lungo raccomanda l'utilizzo del Bacillus Thuringiensis in vendita nei negozi per l'agricoltura. "Si tratta di un prodotto non tossico – ha aggiunto Claudio Del Lungo- che esiste in compresse o in preparati liquidi da usare ogni sette giorni nei potenziali luoghi i riproduzione delle larve. Sconsiglio ai cittadini l'acquisto di preparati chimici che possono essere invece utilizzati da Quadrifoglio in accordo con la Asl".Intanto è partita anche l'azione del Quadrifoglio con il trattamento antilarvale nei 121 itinerari stradali in cui è stata suddivisa la città e nelle aree verdi.. Ogni 4 settimane verrà utilizzato il Diflubezuron, mentre nella zona del piazzale Michelangelo sarà usato il Bacillus Thuringiensis ogni settimana. Nelle zone verdi verranno messe ovitrappole e antilarvali. Nel caso ce ne sia la necessità, previa approvazione della Asl, sarà utilizzato un adulticida sulla vegetazione. Oltre a questi interventi verranno nche effettuati i monitoraggi delle caditoie per verificare l'esito del trattamento: verranno pescate le larve per vedere il risultato dell'attività antilarvale. Questo sarà fatto sia nei 121 itinerari sia nelle aree verdi.Il costo del piano di intervento è di 320.000euro di cui il 30 per cento sarà finanziato dalla Regione.Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito del comune http://www.comune.firenze.it/servizi_pubblici/ambiente/zanzaratigre.htm oppure http://www.asf.toscana.it/download/diprevenzione/zanzaratigre.pdf. (lb)