Scandalo intercettazioni, Pieri (FI): «Firenze sveglia, è il momento di stare uniti»

Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Massimo Pieri:«Toglietemi tutto ma non il mio calcio… la mia Fiorentina… un giorno chissà….Anche se oggi siamo smarriti, avviliti e un po' confusi, è come se qualcuno volesse allontanarci da un amore, uno degli amori della nostra vita: la Fiore.Non sarà facile, anzi tutt'altro, ma abbiamo il dovere di stare tutti quanti uniti, le istituzioni, i tifosi e la società. Questo è il momento di dire basta a chi vuole nuovamente travolgerci nel turbine del calcio spazzatura. La Fiorentina e Firenze hanno già dato al modo del pallone, anche troppo, e dopo aver subito torti a non finire ci troviamo pure in questa strana situazione.La scorsa stagione tutto iniziò alla 5a giornata a Parma, poi l'Inter e la Juve, senza scordarsi della gara con il Livorno. Alla 13a Paparesta ci punì oltremodo contro il Messina, mentre il top delle avversità fu con Rosetti che, accecato dal sole, non vide un mani da pallavolista di Zauri in Lazio-Fiorentina che avrebbe determinato un nettissimo calcio di rigore. Come non ricordare Ayroldi, che con la Roma annullò un gol regolare di Maresca e successivamente sorvolò su un fallo dei romanisti a centrocampo che fece scaturire il pari di Antonio Cassano. Con il Palermo, infine, Ferri già ammonito, non fu espulso da Bergonzi. Preferisco volutamente non parlare di Dondarini con la Sampdoria a Genova e di tante altre sviste arbitrali della passata stagione a sfavore dei viola. Tutto ciò per far notare che la Fiorentina fu massacrata – letteralmente - dalla cupola del calcio. Il risultato dell'epoca fu di coinvolgere la Fiorentina nella lotta per non retrocedere e probabilmente anche far in modo che Della Valle immettesse nel calcio altri denari liquidi, milioni di euro, per rafforzare la squadra nel mercato di gennaio.Quest'anno, dopo un campionato esaltante e con il ritorno in Europa, è quindi giunto il momento di mettere fine a questo massacro e fare quadrato intorno alla Fiorentina. Ma vado oltre, perché a mio parere ci dobbiamo pubblicamente schierare apertamente e comunque. Abbiamo il dovere di dire ai 25.000 del Bentegodi che siamo con loro, tutti insieme, uniti, e che niente e nessuno ci porterà via un sogno raggiunto dopo tanto sacrificio, perché, nonostante tutto, non siamo né rossi né neri, ma solo viola.Dobbiamo dire alla famiglia Della Valle e alla dirigenza viola che siamo al loro fianco in questa lotta per sanare il calcio italiano: hanno sempre agito con correttezza, nell'interesse di Firenze e della Fiorentina, che, ricordo, sono la stessa cosa.Inoltre dobbiamo chiedere uno sforzo maggiore ai media, per questo un appello alla stampa, radio e tv , non c è spazio per i facili moralismi e gli opportunismi dubbiosi: stiamo tutti dalla stessa parte, siate prima tifosi e poi giornalisti, ancora una volta per Firenze e per la Fiorentina».(fn)