E' di scena alla stazione Leopolda "Extrafesta 2006", la manifestazione aperta alla conoscenza di artisti stranieri
Ritorna a Firenze, nei giorni 18 e 20 maggio della stazione Leopolda, Extrafesta 2006, la rassegna di concerti, seminari, incontri, e che vedrà la partecipazione di artisti stranieri e immigrati residenti nel nostro territorio.L'iniziativa, ormai patrimonio "storico" della collaborazione tra Fabbrica Europa e l'assessorato all'accoglienza e all'integrazione del comune di Firenze, e le comunità degli immigrati residenti nell'area fiorentina."Extrafesta è la manifestazione più importante, rivolta alla conoscenza delle altre culture, che si svolge nella nostra città ha commentato l'assessore all'accoglienza e all'integrazione Lucia De Siervo -. E' anche un luogo di creatività, aperto ai nuovi cittadini e a tutti coloro che vogliono scoprire nuovi talenti artistici, che provengono anche dalle comunità minoritarie a Firenze". Il primo appuntamento è per giovedì 18 maggio, con il concerto di Balkan Damar, il nuovo gruppo guidato dal chitarrista bosniaco Stevan Joka, da anni residente a Firenze, che per l'occasione ospita uno dei maestri della musica macedone, Dragan Dautovski, grazie anche al contributo della comunità macedone fiorentina.Ma è nella serata di sabato 20 maggio che Extrafesta corona il proprio percorso, con incontri e seminari, ed una serata musicale dedicata ai giovani talenti delle comunità immigrate.In questa serata si realizza infatti la confluenza tra Extrafesta e ROOTS & ROUTES, un progetto già attivo sul territorio da alcuni mesi con incontri, lezioni, laboratori, basato su risorse europee e locali con il quale i talenti artistici espressi dalle comunità minoritarie a Firenze cominciano a trovare un riconoscimento strutturato nel mercato nazionale e locale delle musiche, dei media, della danza contemporanea, e i maestri, gli assistenti e i palcoscenici utili per esprimersi anche e soprattutto su un piano professionale di pari dignità con gli altri.Dopo Tagheire della scorsa edizione, Roots & Routes si avvale di nuovo della collaborazione, ormai collaudata, con l'organizzazione non governativa di cooperazione internazionale Cospe: Extrafesta mette a frutto le risorse finanziarie dell'Europa e la rete di relazioni professionali e culturali di Fabbrica Europa per portare alla luce i talenti, le soggettività e le potenzialità anche professionali che nel campo della cultura e dello spettacolo i nuovi cittadini fiorentini portano con sé, in particolare i più giovani. Un progetto triennale, volto a risultati permanenti sul piano degli sviluppi occupazionali oltre che artistici, che vivrà fuori e oltre i confini programmatici e cronologici di Fabbrica Europa.Roots & Routes è un progetto di musiche urbane contemporanee e i suoi protagonisti saranno al centro della serata di sabato 20. Ma nel campo delle musiche più "codificate", di derivazione etnica, jazzistica o accademica, il contributo dei talenti e delle culture minoritarie in Italia è già profondo e radicato: lo dimostra, nella stessa sera, l'apertura con il gruppo ALKORD i cui protagonisti, italiani e albanesi, portano avanti da anni una ricerca linguistica estremamente raffinata che coniuga l'energia flamenco a musiche classiche e popolari dei balcani più vicini a noi.La conclusione di Extrafesta si lega, nella giornata di domenica 21, alla manifestazione internazionale WALK THE WORLD: dentro e fuori Fabbrica Europa teatro, musica, danza con i bambini e gli artisti immigrati, nel quadro di una giornata internazionale contro la fame nel mondo in collaborazione con l'Assessorato alla Cooperazione del Comune di Firenze e le Nazioni Unite.Gli eventi di Extrafesta sono in diretta radiofonica con Controradio. (pc)