"Eppure quando guardo il cielo": il 18 maggio al Teatro Verdi un musical per l'Associazione Trisomia 21
"Eppure quando guardo il cielo", è il musical che andrà in scena al Teatro Verdi il 18 maggio (21,30). L'iniziativa (il cui titolo nasce da una frase, scritta il 15 luglio, da Anna Frank nel suo diario) nasce per ricordare attraverso la musica, la poesia e la danza le vittime delle stragi, in particolare quella dei Georgofili che colpì Firenze nel maggio del 1993."Questo spettacolo, il primo musical su questi temi ha sottolineato l'assessore alla tradizioni popolari Eugenio Giani è un grande momento evocativo e di ricordo ma anche di coinvolgimento e di contatto con la famiglia Nencioni direttamente coinvolta nella strage. E' un modo per continuare a dare testimonianza di vicinanza, solidarietà alle vittime di tutte le stragi".Lo spettacolo è prodotto dall'associazione culturale Panta Rei ed il ricavato andrà a favore dell'associazione Trisomia 21. I protagonisti sono Franco Boldrini che è anche l'ideatore e il direttore, Lavinia Parissi che interpreterà 'Il Tempo', Gaia Scudieri che farà 'la Clessidra' muovendosi sinuosamente come sabbia preziosa.L'introduzione di un Cyrano de Bergerac, apre il fantastico viaggio nel Tempo, con l'apparizione quasi mistica di Mariù, immagine armoniosa degli anni trenta, guidano per un tratto il 'viaggio' con alcune tra le più belle melodie d'amore dell'epoca.Mariù sedicenne si trasformerà poi in Anna Frank, con la recita del drammatico brano tratto dalla fine del suo diario del 1944, sottolineato con filmati storici.Qui si opera il 'passaggio' scioccante da Anna Frank a Nadia Nencioni (interpretata dalla giovanissima Saida Calvaruso, poesia 'Il Tramonto', tratta ancora da un diario, quello della piccola fiorentina, trovato tra le macerie di via Lambertesca), la bimba rimasta uccisa con la sua famiglia e lo studente Dario Capolicchio, dalla bomba dei Georgofili, 27 maggio 1993."L'Amministrazione comunale ha concluso l'assessore Giani è vicina agli organizzatori che con questo lavoro mantengono vivo il ricordo delle vittime delle stragi. La prevendita sta andando a gonfie vele e mi auguro quindi che il teatro possa essere gremito in modo che i fiorentini, come sempre sanno fare, possano contribuire con un contributo tangibile di solidarietà".Lo spettacolo è patrocinato, oltre che dal Comune, dall'associazione Familiari Vittime dei Georgofili, l'Associazione Trisomia 21 - Onlus- Firenze.La prevendita dei biglietti e ci si può rivolgere direttamente alla Cassa del Teatro Verdi, al Box Office in via Alemanni e presso i punti vendita del Circuito regionale Box Office. Per informazioni ci si può rivolgere allo 055.2121320. (fd)