«Itinerario culturale dedicato a Lorenzini, l'autore di Pinocchio»: mozione approvata dal consiglio comunale
Una mozione per una «rivalutazione dei luoghi biografici di Carlo Lorenzini» e «dei luoghi della memoria collettiva legati al suo capolavoro», "Le avventure di Pinocchio", è stata approvata questo pomeriggio dal consiglio comunale.Il documento era stato presentatato dalla commissione cultura, presieduta da Dario Nardella.«Ritengo importante che l'amministrazione si colleghi alla storia e alle radici della comunità ha sottolineato la consigliera dei DS Anna Soldani, componente della commissione cultura - per testimoniare l'esistenza di una tradizione collettiva e caratterizzare i luoghi che lo scrittore ha frequentato. Dare visibilità a questa memoria non solo contribuisce a mantenere vivi la tradizione e il senso di appartenenza ma suscita anche interesse verso zone della città che rivestono un grandissimo valore e sono soggetti, nel contempo, a profonde trasformazioni».Il documento invita il sindaco «a rappresentare la forte valenza culturale del rapporto tra Carlo Lorenzini, Pinocchio e la città di Firenze mediante la realizzazione di un itinerario culturale organizzato che tocchi i luoghi più rilevanti legati alla vita e all'opera del Collodi, a scopo educativo, culturale e turistico»; «a ritenere i complessi di Sant'Orsola e di Castello i nodi principali del percorso in oggetto, collocandovi apposite postazioni anche informatiche con supporti informativi ed educativi dedicati, prevedendo altresì l'installazione nei luoghi stessi di eventuali opere d'arte che richiamino la figura di Pinocchio». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONE presentata dalla Quinta CommissioneOggetto: proposta di rivalutazione dei luoghi biografici di Carlo Lorenzini e dei luoghi della memoria collettiva legati al suo capolavoro "Le avventure di Pinocchio, storia di un burattino"IL CONSIGLIO COMUNALEPreso atto che nello scorso mese di ottobre 2004 è stato siglato un protocollo d'intesa che prevede il passaggio dell'ex convento di Sant'Orsola al Comune di Firenze;considerato che il suddetto complesso si trova in via Taddea e che Carlo Lorenzini (Collodi), autore di Pinocchio, uno dei più grandi capolavori della letteratura infantile, è nato proprio a Firenze in via Taddea, nel rione di San Lorenzo, nel 1826;ricordato il legame fra Castello e il Collodi che soggiornò, ospite del fratello Paolo, direttore delle Manifatture Ginori di Doccia, a Villa Il Bel Riposo, in via della Petraia;ricordato altresì che Firenze ha dedicato a questo autore la lapide in via Taddea e una targa in via Rondinelli,7 dove Lorenzini visse e morì, ma che ha anche intitolato a suo nome una doppia strada, che da una parte si chiama via Collodi e dall'altra via Carlo Lorenzini, proprio nella zona di Castello, oggi tagliata in due dalla via Sestese e dalla ferrovia;richiamata l'approvazione del 10 marzo 2005 della Commissione Consultiva per la Toponomastica di apposizione di una targa a Villa Il Bel Riposo a Castello per ricordare Carlo Lorenzini;ritenuto che una riflessione culturale sulla figura dell'autore e del suo capolavoro non possa non tener conto della realtà di Castello e dei segni che la sua presenza e quella dei suoi personaggi hanno lasciato nella storia del borgo storico, un borgo il cui forte senso di appartenenza ha permesso che un prezioso patrimonio orale legato a quella presenza si conservasse pressoché intatto fino ad oggi;valutata l'opportunità di dare ascolto e visibilità a questa istanza di salvaguardia di una memoria collettiva che mantiene viva la tradizione consolidata che fa di Castello il luogo in cui Carlo Collodi ha ambientato la fiaba;valutata anche l'opportunità di promuovere, nel quadro di un rapporto fra centro e periferia, interesse verso una zona cittadina nella quale sono presenti monumenti (Villa Petraia, Villa Reale, Villa Corsini con i relativi parchi e giardini), edifici religiosi, corti medievali e scorci di innegabile valore storico e artistico, legati anche alla storia della Firenze Ottocentesca: l'ambiente culturale e letterario nel quale viveva Carlo Lorenzini e dal quale nasce e trae alimento la sua vena creativa;vista la mozione n. 396/05 a firma del consigliere Marco Stella nella quale si invita il Sindaco a realizzare uno spazio museale dedicato a Pinocchio nel complesso di Sant'Orsola, successivamente ritirata;ritenuto infine che Firenze debba promuovere iniziative finalizzate ad un riconoscimento dello scrittore per il suo forte legame con la storia e il clima culturale della cittàINVITA IL SINDACOa rappresentare la forte valenza culturale del rapporto tra Carlo Lorenzini, Pinocchio e la città di Firenze mediante la realizzazione di un itinerario culturale organizzato che tocchi i luoghi più rilevanti legati alla vita e all'opera del Collodi, a scopo educativo, culturale e turistico;a ritenere i complessi di Sant'Orsola e di Castello i nodi principali del percorso in oggetto, collocandovi apposite postazioni anche informatiche con supporti informativi ed educativi dedicati, prevedendo altresì l'installazione nei luoghi stessi di eventuali opere d'arte che richiamino la figura di Pinocchio.