Lavavetri, intervengono Nocentini, Rotondaro, Soldani e De Zordo: «La nuova ordinanza toglie il riferimento al codice penale ma non risolve il problema sociale»

Questo il testo dell'intervento dei capigruppo Anna Nocentini (Rifondazione Comunista), Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani), Anna Soldani (Sinistra Democratica) e Ornella De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo):«Il sindaco ha presentato alla stampa la terza ordinanza sui lavavetri durante lo svolgimento del consiglio, mentre la conferenza dei capigruppo aveva chiesto una comunicazione sull'argomento in apertura di seduta. Se il consiglio deve funzionare bene, tutti ne devono avere rispetto.La terza ordinanza sui lavavetri dà ragione alla nostra richiesta, condivisa da tanti cittadini fiorentini e non, di non includere la misera attività di lavavetri nei comportamenti sanzionabili dal codice penale.Resta comunque nell'ordinanza la volontà di sanzionare questa attività per questo propone una interpretazione dell'articolo 43 del regolamento di polizia municipale del 1932, la cui modifica era già stata chiesta con un atto approvato dal C.C., in base al quale essendo vietato lavare le macchine in strada è altresì vietato anche lavare i vetri mentre la nostra mozione chiedeva di superare il sistema delle ordinanze nell'affrontare questioni di forte connotazione sociale. Mancano completamente le proposte di lavoro finalizzate alla conoscenza del fenomeno e per una reale soluzione sociale. Queste persone sono ricorse a questa attività per procurarsi di che vivere e soddisfare le loro esigenze resta per noi un impegno valido e prioritario».(fn)