De Zordo: «Stop al taglio degli alberi, si faccia conoscere il progetto esecutivo»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«A meno di 24 ore dalla richiesta di rinvio a giudizio del sindaco Leonardo Domenici per le emissioni nocive e le mancate politiche di riduzione dello smog a Firenze, riprende il taglio degli alberi in via Morgagni. Solo la partecipazione attiva dei cittadini in loro difesa ha impedito che stamattina venissero tagliati altri sei alberi. Un cittadino è stato addirittura costretto a salire su un ramo per fermare le motoseghe.Unaltracittà/Unaltromondo, dopo aver chiesto lo stop immediato del taglio degli alberi, ha richiesto ufficialmente che già nella prossima seduta della commissione ambiente venga reso pubblico il progetto esecutivo relativo a viale Morgagni. Un atto di trasparenza dovuto alla cittadinanza che permetterà ai cittadini di conoscere le cause del taglio degli alberi. La cosa grave, che rasenta l'assurdo nella vicenda è che si tratta di abbattimenti nella stragrande maggioranza inutili. Il taglio degli alberi sembra infatti previsto dal progetto esecutivo (che ad oggi nessuno ha potuto vedere) solo, come si evince dalla delibera di giunta, per favorire il movimento delle macchine all'interno dei singoli mini cantieri del viale Morgagni. Per Unaltracittà/Unaltromondo il Sindaco, e la giunta tutta, dovrebbero sapere che gli alberi sono lo strumento fondamentale per mantenere stabile la concentrazione di anidride carbonica nell'atmosfera. Il taglio di centinaia di piante previsto dai lavori per la tranvia causerà quindi un ulteriore aumento di CO2 nell'atmosfera, con l'effetto di rafforzare fenomeni negativi come l'effetto serra e il riscaldamento globale. Una giunta che connota ogni sua decisione con termini come 'innovazione', 'sostenibilità', 'modernizzazione', non è in grado di prevedere un progetto esecutivo capace di risparmiare alberi di novanta anni di vita? chiede Unaltracittà/Unaltromondo.»(fn)