Richiedenti asilo e rifugiati, l'assessore De Siervo al Parlamento Europeo per discutere della collaborazione tra l'UE e gli enti locali

Gestire il fenomeno dei richiedenti asilo grazie alla realizzazione di un'area comune, con interventi dell'Unione Europea e degli enti locali. E' questo in sintesi l'obiettivo del convegno che si è svolto stamani al parlamento europeo a Bruxelles dove ha partecipato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo.Il convegno, Gestire il fenomeno dell'asilo: l'Unione Europea e gli Enti locali nella governance multilivello", è stato introdotto dall'europarlamente Lilli Gruber, ed è finalizzato alla presentazione, in ambito europeo, del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati come modello italiano di accoglienza.Negli ultimi 10 anni l'Unione europea ha perseguito l'obiettivo della creazione di uno spazio unico europeo di libertà, sicurezza e giustizia, attraverso l'adozione di una serie di misure che hanno come scopo da un alto di garantire la libera circolazione delle persone e il controllo delle frontiere esterne, e dall'altro di tutelare i diritti dei cittadini dei paesi terzi in materia di asilo e immigrazione.La realizzazione di un'area comune di protezione per richiedenti asilo e rifugiati è parte integrante di tale obiettivo."Per una creazione progressiva di uno spazio unico di giustizia, libertà e sicurezza – ha detto l'assessore Lucia De Siervo - la Commissione ha presentato anche un Piano d'azione sull'immigrazione legale, dove sono previsti interventi che affrontano i diversi aspetti del fenomeno migratorio, con un approccio basato sui principi di sussidiarietà e proporzionalità, sottolineando la necessità di un crescente coinvolgimento delle amministrazioni locali nell'elaborazione e nell'attuazione di politiche di integrazione concrete, coerenti con le caratteristiche economiche e sociali del territorio". (pc)