Controlli ISEE, presentati stamani i risultati. L'assessore Lastri: "Verifiche che devono servire a garantire giustizia ed equità"

A partire dall'anno scolastico 2004/2005, per la richiesta di agevolazioni tariffarie per i servizi di supporto alla scuola – refezione, trasporto e pre/post scuola - e per i contributi per il diritto allo studio viene applicato l'ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente). E' invece dall'anno educativo 2002/2003 che sono state introdotte le tariffe ISEE del servizio asili nido. Con l'ISEE viene presa in considerazione, oltre al reddito dei nuclei familiari, anche il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare. Per le agevolazioni quindi si tiene conto anche di varie situazioni fra le quali la presenza di disabilità gravi, di minori in affidamento o inseriti in comunità, dei contratti di affitto o di eventuali mutui.Stamani l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e il Generale Edoardo Valente comandante provinciale Firenze della Guardia di Finanza, hanno presentato i risultati dei controlli effettuati dalla direzione istruzione e dalla Guardia di Finanza, nell'ambito del protocollo d'intesa stipulato con il comune di Firenze per varie tipologie di controlli, tra cui quelli sulle autocertificazioni da svolgere tramite verifiche a campione."I controlli sono necessari per un fatto di giustizia, e per dare certezza ai cittadini sull'equità dell'applicazione ISEE ogni qual volta che c'è una richiesta di agevolazione tariffaria – ha detto l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri -. Non si interviene per reprimere o per punire, tant'è che gli errori minori vengono risolti direttamente dall'ufficio contattando l'utente, ma quando si verificano gravi irregolarità vengono trasmesse alla Guardia di Finanza e all'autorità giudiziaria"."L'ISEE è garantita – ha proseguito l'assessore Lastri – per tutti coloro che hanno veramente bisogno e noi non siamo disponibili a tollerare chi, in modo furbesco, tende a far subire alla collettività le proprie azioni negative".I controlli, su almeno il 10% dei beneficiari di agevolazione tariffaria, sono stati eseguiti avvalendosi di informazioni di tipo anagrafico, di reddito e del patrimonio immobiliare. In caso di discordanze fra quanto dichiarato e quanto accertato l'ufficio ha provveduto a contattare gli interessati per ottenere chiarimenti o documentazione integrativa (in questa fase si possono correggere errori materiali o di modesta entità) .Nel caso venga confermata l'incompletezza o la non veridicità della dichiarazione presentata, la direzione istruzione ha fatto decadere il beneficio concesso e quindi dell'agevolazione tariffaria con decorrenza dall'inizio dell'anno scolastico. L'utente è quindi tenuto a corrispondere la differenza fra la tariffa agevolata pagata e la tariffa massima prevista per il servizio frequentato nonché i relativi arretrati dall'inizio dell'anno scolastico. In questi casi scatta la denuncia all'autorità giudiziaria.Mediamente vengono presentate in un anno 8.300 domande ISEE. Gli uffici comunali e della direzione istruzione hanno effettuato controlli anagrafici su quasi tutti i nuclei familiari richiedenti. Sono 1.650 i controlli reddituali effettuati dagli uffici comunali consultando le banche dati dell'Agenzia delle Entrate e il catasto. Tra questi, 100 casi sono risultati anomali e quindi sono stati inviati alla Guardia di Finanza. Dei 60 casi verificati il 40% sono risultati positivi, e quindi denunciati.Le principali discordanze rilevate nei controlli sono state le seguenti: patrimonio immobiliare, per omessa dichiarazione di quote percentuali di immobili o terreni o per errata indicazione del valore ICI delle abitazioni; irregolarità riguardanti il patrimonio mobiliare sono emerse dai controllo effettuati dalla Guardia di Finanza, che ha potuto richiedere ai dichiaranti la documentazione relativa alle giacenze di conto corrente od altri investimenti. Alcune irregolarità sono state rilevate nelle dichiarazioni relative alla composizione del nucleo anagrafico infatti sono stati omessi familiari conviventi.Il Generale Edoardo Valente ha ricordato che, nell'ambito delle attività di polizia economico –finanziaria, i reparti dipendenti hanno condotto un monitoraggio sui beneficiari di prestazioni sociali agevolate. Le verifiche sono state condotte per accertare la corrispondenza delle situazioni patrimoniali e reddituali dichiarate. "Il recente protocollo d'intesa stipulato con il comune di Firenze – ha ricordato il Generale Valente – ha rafforzato la collaborazione nel settore, e per l'anno scolastico 2007/2008 è prevista ancora una campagna di controlli mirati nei confronti di coloro che hanno richiesto agevolazioni al fine di assicurare una maggiore equità sociale"."Analoghe forme di collaborazione – ha proseguito Valente – sono state intraprese anche con i comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino e Scandicci, e, dopo il protocollo d'intesa siglato il 20 marzo, anche con l'Università degli Studi di Firenze per quanto riguarda le agevolazioni relative alle tasse universitarie"."Nel 2007 sono state effettuate complessivamente 285 verifiche - ha concluso il Comandante provinciale Edoardo Valente - che hanno portato all'emersione di elementi positivi di reddito non indicate nelle relative autodichiarazioni. Le violazioni constate sono state 60 (21% della complessiva attività di controllo). I soggetti responsabili sono stati segnalati all'ente erogante per la revoca del beneficio ottenuto, e denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di cui all'articolo 483 del codice penale". (pc)