Nuovi stili di vita, domani sera appuntamento alle ex Murate per discutere il rapporto 2007 del World Watch Institute sull'ecosistema urbano
Un incontro per discutere del Rapporto 2007 del World Watch Institute sull'ecosistema urbano. L'appuntamento che fa parte del ciclo di incontri "Se non ora quando? Un mondo diverso comincia adesso" è giovedì alle 21 nella sala delle Vetrate ex Murate (piazza Madonna della Neve) dove si discuterà del rapporto insieme all'assessore alla partecipazione democratica e nuovi stili di vita Cristina Bevilacqua, al vice capo di gabinetto del Ministero dell'ambiente Gaetano Benedetto, al docente di politiche urbane dell'università di Roma Pietro Garau già collaboratore dell'Onu, ai docenti dell'università di Firenze , il demografo Massimo Livi Bacci e Francesco Ventura. Il tema affrontato è quello della prospettiva del prossimo sorpasso nel pianeta della popolazione urbana rispetto a quella rurale. Viene puntata l'attenzione sui problemi che i sistemi urbani i tutto il mondo si trovano ad affrontare quali la la mobilità, la gestione dei rifiuti, il risparmio idrico ed energetico e l'emergenza sanitaria richiedono sia attente politiche ambientali, sia una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini, chiamati a modificare i propri comportamenti quotidiani per migliorare la qualità della vita urbana."La presentazione del Rapporto State of the World 2007 ha spiegato l'assessore Cristina Bevilacqua- è un'occasione per riflettere sullo sviluppo delle città e su tutte le strategie di risposta ai bisogni umani in grado di garantire l'ambiente naturale e le generazioni future. Nel 2008 coloro che vivono nelle città saranno in numero maggiore a quelli che vivono nelle campagne. Alcune città hanno adottato "buone pratiche" con modi diversi di rendere più sostenibile l'impatto con l'ambiente e di migliorare la vita nelle città. Quest'incontro serve per riflettere sul ruolo che studiosi, esperti, progettisti, decisori pubblici e semplici cittadini possono avere in questa sfida del nuovo millennio."World Watch Institute, fondato da Lester Brown, è considerato il più autorevole punto di osservazione dei trend ambientali del nostro pianeta. L'Istituto ha come obiettivo quello di favorire l'evoluzione verso una società sostenibile, in grado di dare risposta ai bisogni umani senza minacciare la sopravvivenza dell'ambiente naturale e le prospettive delle generazione future. Il 24esimo rapporto annuale del Wordl Watch Institute si concentra sui problemi sociali e ambientali legati all'espansione incontrollata dei sistemi urbani.Il testo si occupa di ecoquartieri, cooperazione e microcredito, recupero e rivitalizzazione delle aree degradate, agricoltura urbana e politiche per la sostenibilità dei trasporti e dei sistemi energetici sono tra gli esempi raccolti nel volume. L'edizione italiana dello State of the World è curata da 20 anni da Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia e del suo programma sostenibilità; è segretario generale della sezione italiana del Club di Roma, Fondazione Aurelio Peccei. (lb)