153esimo anniversario della Polizia Municipale/. Tre medaglie d'argento e quattro encomi. La relazione del comandante Bartolini
Tre medaglie d'argento della città di Firenze e quattro encomi. Sono questi i riconoscimenti consegnatati questa mattina nel corso della celebrazione per il 153esimo anniversario della fondazione della Polizia Municipale di Firenze.Le medaglie d'argento sono andate a Luca Del Puglia e Lorenzo Parigi per aver salvato la vita a un uomo che stava tentando il suicidio gettandosi da Ponte alla Vittoria. Il riconoscimento è stato conferito "per la determinazione, la prontezza e il senso del dovere dimostrati". Medaglia d'argento anche per Silvia Bencini e Anita Donati per aver condotto la e delicata complessa indagine che ha permesso di assistere una persona in stato mentale apparentemente precario che viveva da indigente nella sua casa. E dai controlli successivi è emerso che si trattava di un evasore totale che aveva un ingente patrimonio in oro, proprietà e conti correnti all'estero. La medaglia di argento è stata assegnata anche al reparto antidegrado, alle sezioni controllo del territorio e controllo patrimonio immobiliare e alla sezione investigativa per aver portato a termine la complessa indagine che ha portato al sequestro di un capannone con un milione e duecentomila articoli contraffatti "dannosi per la salute e la sicurezza delle persone, arrecando un importante colpo all'industria della produzione e importazione illegale di merce pericolosa". E poi ancora gli encomi: a Maria Letizia Silipo, Valentina Chirici, Edoardo Ciolli, Angela Della Gala e Elisabetta Raveggi per aver inseguito un'auto sospetta recuperando la refurtiva di un furto e arrestando i responsabili; a Lucia Cavina, Massimo Scardigli, Gianni Venturini e Flavio Verdolino per essere intervenuti per sedare una rissa che coinvolgeva una decina di uomini "armati" di colli di bottiglie riuscendo ad arrestare tre persone; a Sara Beconcini e Luisa Cini per l'indagine che ha portato alla liberazione di un disabile straniero costretto ad elemosinare da un suo connazionale; a Manuela Maurizi, Alessandro Camiciottoli e Massimiliano Iannacci per aver individuato e arrestato un malvivente che aveva rapinato due turiste "armato" di cesoie.La cerimonia è iniziata con la relazione del comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini che, dopo aver accennato alle novità in corso a livello nazionale in materia di sicurezza e contrasto dell'illegalità, si è soffermato sull'azione portata avanti dal corpo nell'ultimo anno. Un'azione che si è sviluppata su due priorità: il contrasto al degrado (con grandi operazioni in negozi e magazzini) e la sicurezza stradale (soprattutto per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza e l'eccessiva velocità).IN ALLEGATO LA RELAZIONE DEL COMANDANTE BARTOLINIIl periodo estivo ormai giunto al termine, quest'anno è stato contrassegnato, da una ripresa del dibattito sulle questioni aperte inerenti la sicurezza urbana, il ruolo della Polizia Municipale, i poteri dei sindaci. Certamente il merito maggiore, per aver risvegliato l'interesse su scala nazionale, spetta all'amministrazione comunale di Firenze, ed in particolare al Sindaco e all'assessore Graziano Cioni, che ringraziamo per il costante supporto alle nostre problematiche. Il momento sembrerebbe quello giusto per cominciare a concludere sui tre grandi temi che da oltre dieci anni ci stanno a cuore, e che ora sembrano forse essere al centro dello scenario politico italiano:- la nuova legge per il coordinamento delle politiche sulla sicurezza- le nuove misure e strumenti per il contrasto all'illegalità diffusa nei centri urbani- il nuovo assetto della Polizia MunicipaleOccorre subito dire che il clima che si respira attualmente è diverso, e si nota un'attenzione generale e un riconoscimento per l'importanza delle questioni in campo. Sono lontani i tempi in cui, agli inizi degli anni novanta, le polizie municipali si ritrovavano a discutere in convegni e seminari sulla polizia di prossimità, sulla sicurezza urbana, sul vigile di quartiere, ricevendo ai vari livelli non molto di più che sorrisi di circostanza. Oggi lo stesso Ministero dell'Interno è profondamente impegnato nel coordinamento delle politiche di sicurezza con i comuni, e la recente firma, anche a Firenze, del Patto per la sicurezza rivela molto circa la ricerca della collaborazione fra istituzioni e la stessa partecipazione dei cittadini in questo campo. Nella nostra città, poi, il lavoro è particolarmente proficuo anche grazie all'ottimo coordinamento effettuato del Prefetto di Firenze, ed alla competente e sincera collaborazione del Questore e dei Comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: a tutti loro, va il nostro più sentito ringraziamento. Occorre però completare l'opera, e soprattutto renderla stabile nell'ordinamento giuridico italiano. Solo una legge di coordinamento in materia potrà definitivamente ufficializzare il coordinamento e la collaborazione fra enti, stabilire al meglio chi fa cosa e quali siano i luoghi decisionali di una reale politica per la sicurezza urbana.Quanto poi alle misure per il contrasto all'illegalità diffusa nelle città, la vicenda sui lavavetri a Firenze ha avuto il merito non solo di porre all'attenzione del Governo questo tipo di problematiche, ma anche di dimostrare che con gli strumenti giusti è possibile risolvere le questioni che più stanno a cuore ai cittadini. In questo caso, con un provvedimento amministrativo ben pubblicizzato, in un'ora e mezzo si è cancellato il problema ottenendo il plauso dell'intera cittadinanza. Con le armi spuntate di cui di solito dispongono gli organi di polizia, invece si fanno incancrenire i piccoli problemi, che poi divengono inevitabilmente grandi.Per questo sarebbe salutare, per vincere la battaglia della legalità, che il legislatore disciplinasse al meglio, e con sanzioni efficaci, le attività abusive dei parcheggiatori abusivi, dei mestieri ambulanti, dei graffitari, ovvero i bivacchi e le occupazioni di suolo pubblico, almeno nei casi in cui recano pericolo o disturbo alla cittadinanza; così come sembrerebbe giunto il momento di vietare la contrattazione su strada a scopo di prostituzione.Sarebbe auspicabile inoltre istituire nuove sanzioni penali per questi illeciti diffusi, sanzioni che escludano comunque la detenzione nelle nostre carceri già sovraffollate; a tal proposito si era guardato con interesse all'ipotesi prevista nel decreto legge di agosto che modificava il reato di guida in stato di ebbrezza, prevedendo come sanzione anche il lavoro di utilità sociale, ipotesi che però non è stata convertita in legge.A questo punto mi si permetta una breve riflessione proprio su questa richiesta, da molte parti avanzata, di un ritorno a sanzioni afflittive per certi illeciti sentiti come importanti dalla popolazione: il punto è che dopo anni ed anni di depenalizzazione e di ricorso alle sanzioni amministrative, ci troviamo in una situazione sociale completamente diversa, dove i nullatenenti aumentano sia per l'impoverimento dei ceti deboli che per la straordinaria immigrazione di stranieri; costoro sono i cosiddetti insolvibili ai quali non è possibile aggredire alcun patrimonio, perché non ne hanno (è noto infatti che solo il 50% delle sanzioni messe a ruolo, in tutta Italia, vengono riscosse); viceversa i ricchi sono sempre più ricchi, e per essi le sanzioni esclusivamente pecuniarie non hanno alcun effetto deterrente; così che queste risultano efficaci su una fetta di popolazione sempre più esigua.Quanto al nuovo assetto della Polizia Municipale, si ritiene indispensabile l'intervento legislativo per dare ulteriori certezze agli operatori del settore, e definire stabilmente i poteri e le attribuzioni future; una volta caduto l'interesse per la devoluzione, e risultando ormai pacifico per tutti che competenti per la tutela dell'ordine pubblico sono quei soggetti che da sempre se ne occupano, e devo dire molto bene in Italia, e cioè le autorità di pubblica sicurezza e le Forze di Polizia, non restano da fare che alcuni piccoli ritocchi al nostro ordinamento, tanto semplici quanto importanti, come l'aggiornamento delle qualifiche o l'accesso alle banche dati ministeriali.Anche quest'anno i nostri obiettivi si sono sviluppati lungo due grandi priorità, il contrasto al degrado e la sicurezza stradale. La novità più importante è stata la presa di coscienza collettiva della gravità del fenomeno dell'ubriachezza giovanile e della guida in stato di ebbrezza. Abbiamo così iniziato una campagna di sensibilizzazione e di controlli, con centinaia di prove alcoltest e, ad oggi, con oltre 200 patenti ritirate per guida in stato d'ebbrezza; parimenti è stata moltiplicata la vigilanza sui locali notturni per contrastare il fenomeno degli schiamazzi e dei disordini, che in estate siamo riusciti a contenere grazie ad una serie di nuove ordinanze sindacali con le quali abbiamo ridotto gli orari di apertura e chiuso i locali più a rischio.In tutto il primo semestre operazioni ben coordinate con le Forze di polizia hanno portato buoni risultati verso punkabbestia, abusivismo commerciale, illeciti di strada.Abbiamo terminato il progetto di mappatura degli insediamenti e occupazioni di edifici e siti abusivi, sgomberandone alcune decine.Riguardo alla vendita di merce contraffatta, sono da segnalare alcune grandi operazioni in negozi e magazzini, tra cui il sequestro di un capannone con un milione e duecentomila articoli vari, esposti in un bazar gestito da cinesi. Il mercato delle griffe contraffatte appare stabilizzato e lo stesso commercio abusivo di strada, gestito da africani, sembra un po'più interessato ad articoli neutri che evitano denunce penali per reati gravi quali la ricettazione. Preoccupa molto il nuovo mercato di articoli di dubbia provenienza, o con marchio CE falsificato, ma comunque rischiosi per la sicurezza delle persone e dei bambini; detti articoli, importati illegalmente dall'oriente, ma spesso prodotti anche in Italia, rischiano di inquinare la genuinità della merce prodotta e di ingannare pesantemente i consumatori.A proposito di tutela del consumatore, siamo riusciti anche quest'anno a svolgere un significativo lavoro con i nostri nuclei specializzati di polizia annonaria, amministrativa, tributaria e ambientale; in particolare la polizia edilizia ha prodotto una serie di importanti sequestri di edifici abusivi in località di pregio sottoposte a vincolo paesaggistico.Il nostro impegno maggiore, comunque, resta sempre assorbito dalla viabilità ed in particolare dalla sicurezza stradale. Gli sforzi fatti in tal senso da noi e dall'assessore Cioni stanno dando i suoi frutti, se è vero che anche quest'anno gli incidenti stradali sembrano in lenta diminuzione, così come i feriti e i morti; tuttavia non vi possono essere motivi di vera soddisfazione, essendo decedute ancora oggi, dall'inizio dell'anno, 16 persone; cosa che costituisce un vero e proprio scandalo, inaccettabile in una società che fa della vita il suo bene primario.Quest'anno abbiamo incrementato l'elemento tecnologico, con l'istituzione dei cosiddetti Vistared, telecamere che riprendono i passaggi semaforici col rosso trasmettendoli su fibra ottica ai nostri uffici; con i telelaser abbiamo in estate raddoppiato le patenti ritirate per eccesso di velocità, riuscendo a determinare il periodo delle ferie estive come uno dei migliori trascorsi in passato.L'inverno che abbiamo alle porte, e poi tutto l'anno 2008, sarà però caratterizzato dall'inizio della fase culminante dei grandi cantieri, nella quale i lavori sulle tre linee della tramvia toccheranno punti nevralgici della città, mettendo a dura prova la circolazione in tutti i quartieri.Occorrerà una sorveglianza continua straordinaria, con provvedimenti di traffico anche urgenti ed interventi giornalieri di informazione e di raffreddamento delle tensioni, anche in strada. I tanti nuovi compiti che ogni mese ricadono in capo al nostro Corpo, si sommeranno a quelli tradizionali, che in questo periodo sono di per sè eccezionali. Mai avevamo visto le strade di Firenze aggredite da così tante novità contemporanee, e mai avevamo visto la Polizia Municipale così impegnata, a volte fino all'ultimo sforzo, su tanti fronti. Ci auguriamo tutti che presto l'Amministrazione comunale possa essere in grado di assumere un buon numero di nuovi agenti, da destinare totalmente alla strada, per poter dare una risposta ancora migliore di quella che stiamo già dando, chiedendo ancora una volta uno sforzo ai nostri uffici amministrativi, che pur meriterebbero maggiori risorse per fronteggiare la mole di lavoro interno, portata dalla nuova tecnologia.Spetta ai cittadini valutare il nostro lavoro, e su questo siamo speranzosi anche per il futuro, se è vero che la consueta ricerca sul gradimento dei nostri servizi, fatta in collaborazione con l'Ufficio statistica del comune su un campione di 1200 fiorentini, ha stabilito che il 69,7% dei giovani fino a 30 anni giudica il nostro servizio efficiente.Dal nostro punto di vista siamo sereni, per aver cercato di fare onestamente del nostro meglio, a volte in modo egregio, a volte in modo meno positivo, ma sempre con lealtà, onestà e quel senso di appartenenza che raccomando sempre a tutti, anche fuori servizio.A tal proposito, voglio complimentarmi con tutti coloro che svolgono attività sportiva durante il tempo libero, perché anche quest'anno sono stati raccolti trofei in tutta Italia nei campionati riservati alle polizie: siamo campioni italiani di pallavolo, campioni italiani di basket per il secondo anno consecutivo, campioni italiani di gimkana fino a 500cc. per il secondo anno consecutivo, campioni italiani di gimkana femminile senza limitazione di cilindrata per il secondo anno consecutivo, campioni italiani di pesca; un ringraziamento sincero va anche ai tutti i nostri pensionati che mai tralasciano di partecipare alle nostre iniziative, al Fondo Assistenza, al Gruppo barellieri e donatori di sangue, per la loro attività.Ringrazio tutti gli intervenuti per la partecipazione, il Sindaco e l'Assessore alla Polizia Municipale, le autorità civili e militari, gli alti rappresentanti della magistratura, i colleghi delle polizie locali di altri comuni e province.Ma prima di tutto ringrazio voi, appartenenti al Corpo, per l'ottimo lavoro svolto e per quello che svolgerete in futuro.GrazieAlessandro Bartolini