Nardella: «Toponimo cittadino per Anna Politkovskaja»
Questo il testo della lettera che Dario Nardella, presidente della commissione, ha inviato al presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini ed al presidente della commissione toponomastica Luciano Artusi:«Alla c.a.Presidente del Consiglio ComunaleEros CruccoliniPresidente Commissione ToponomasticaLuciano ArtusiE p.c.Assessore alla toponomasticaEugenio GianiVice Presidente Commissione ToponomasticaLuca PettiniGentile Presidente, cari colleghiieri, 7 ottobre 2007, ricorreva un anno dalla scomparsa della giornalista russa Anna Politkovskaya, stata uccisa sul portone di casa sua a Mosca. Era la più coraggiosa giornalista che la Russia ricordi.La magistratura ha fatto arrestare quelli che dovrebbero essere gli esecutori materiali dell'omicidio. Ma i mandanti dei killer sono ancora a piede libero e non è dato sapere chi siano e se vivano all'estero. L'omicidio di Anna Politkovskaya è maturato in Russia. Le circostanze in cui è avvenuto dimostrano che vi sono ancora seri problemi relativi alla libertà di stampa e di opinione che interessano quel Paese e che si intrecciano con le vicende politiche legate alla guerra di indipendenza della Cecenia. La vicenda drammatica di questa giornalista e le reazioni che, in occasione di questa ricorrenza si sono levate in tutto il mondo libero, possono rappresentare un monito a tutti i paesi che ancora non facciano rispettare il principio della libertà di opinione e di stampa e per ricordare come in molte parti del mondo vi siano ancora conflitti armati legati a sanguinose guerre di indipendenza di paesi e di autodeterminazione di popoli.Lo scorso 17 settembre come ricorderete, praticamente in contemporanea, i consigli comunali di Milano e Bergamo hanno approvato, all'unanimità, un ordine del giorno nel quale si invitano i sindaci di tutti i comuni italiani a commemorare l'anniversario dell'omicidio di Anna Politkovskaja. Tra le molte risposte a quell'appello vi è quella della città di Roma, che attraverso il sindaco Veltroni ha dedicato un toponimo alla memoria della giornalista, il 4 ottobre scorso a Villa Pamphili.Inoltre il Parlamento europeo ha deciso coraggiosamente di dedicare a Politkovskaya il premio "Sakharov", che negli ultimi anni ha onorato dissidenti (viventi) di tutto il mondo. Nelle ultime edizioni, l'onorificenza ha premiato gli oppositori bielorussi.D'altronde, dopo un decennio di semi-tranquillità, gli Stati Uniti hanno ripreso a riconoscere lo status di rifugiati a quanti fuggono dalla Russia.Per questi motivi chiedo con la presente al Presidente e collega Cruccolini di onorare la memoria di Anna Politkovskaya dedicando un minuto di silenzio nella seduta odierna del Consiglio Comunale e al Presidente e collega Luciano Artusi di inserire all'ordine del giorno della prossima seduta della Commissione Toponomastica una valutazione preliminare dell'ipotesi ai sensi dell'apposito regolamento comunale vigente di dedicare alla giornalista russa un toponimo cittadino, con l'obiettivo di ricordare ai fiorentini e a tutto il mondo il significato della sua morte e il valore fondamentale della libertà di stampa e di opinione, come evidenziato in modo chiaro nella Costituzione italiana, il cui art. 21, comma 1, recita: "tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".Firenze, medaglia d'oro della Resistenza, per la sua storia e la sua vocazione internazionale alla pace e alla libertà, non può non associarsi alle tante voci di indignazione e censura che si sono levate in questi giorni su una vicenda così drammatica e così decisiva per l'affermazione delle libertà fondamentali.Certo che comprenderete e condividerete le ragioni di questa mia richiesta e in fiduciosa attesa di un positivo riscontro, vi invio i miei migliori saluti,Dario Nardella».(fn)