Stella (FI): «Tavolo di trattativa fra Grandi Stazioni e gli edicolanti di Santa Maria Novella»
Una mozione che invita il sindaco «a promuovere un tavolo di trattativa fra Grandi Stazioni e gli edicolanti della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella» è stata presentata dal consigliere di Forza Italia Marco Stella.«L'obiettivo ha spiegato Stella è quello di agevolare l'individuazione di soluzioni condivise, a tutela dei lavoratori che rischiano di perdere il lavoro. Gli operatori commerciali storicamente presenti nella stazione non possono essere abbandonati dalle istituzioni locali che prontamente, in più occasioni, intervengono a tutela di quanti rischiano di perdere l'occupazione». (fn)Questa il testo della mozione:MOZIONEOggetto: invita il Sindaco a promuovere un tavolo di trattativa fra Grandi Stazioni e gli edicolanti della stazione ferroviaria di S. Maria NovellaIl sottoscritto Consigliere Comunale,appreso che tre edicole presenti all'interno della stazione di Santa Maria Novella sarebbero interessate da provvedimenti di sfratto esecutivo deciso da Grandi Stazioni Spa;ricordato che la suddetta società, controllata al 60% da Ferrovie dello Stato e al 40% da Eurostazioni di cui fanno parte grandi gruppi come Benetton, Caltagirone e Pirelli, è sorta con la finalità di riqualificare e gestire anche commercialmente le 13 maggiori stazioni italiane, fra le quali figura Firenze Santa Maria Novella;considerata la grande apprensione che le notifiche di sfratto hanno suscitato nei rivenditori fiorentini e non solo sarebbero 36 gli esercizi commerciali interessati su scala nazionale a causa della volontà di Grandi Stazioni di gestire direttamente la distribuzione della stampa semplicemente sfrattando gli attuali gestori per poi stipulare un nuovo contratto a condizioni inaccettabili;ritenuto che operatori commerciali storicamente presenti nella stazione fiorentina non possano essere abbandonati dalle istituzioni locali che prontamente, in più occasioni, intervengono a tutela dei lavoratori che rischiano di perdere l'occupazione;appreso dalla stampa cittadina che la suddetta operazione potrebbe comportare la creazione di una società ad hoc, la "Grandi Stazioni Edicole", che sarebbe finalizzata ad un lancio sul mercato azionario della società stessa e ritenuto che la pur legittima legge del profitto non debba impedire la sopravvivenza degli attuali operatoriINVITA IL SINDACOA promuovere un tavolo di trattativa fra Grandi Stazioni e gli edicolanti della stazione di S.Maria Novella che sono interessati dal provvedimento di sfratto al fine di agevolare l'individuazione di soluzioni condivise, a tutela dei lavoratori che rischiano di perdere la propria occupazione.Marco StellaFirenze, 4 ottobre 2007