Domenica in Palazzo Vecchio
Una tartaruga che ha sul carapace una vela gonfiata dal vento. E' il simbolo raffigurato tante volte, in modi e forme diverse, nella ricca decorazione di Palazzo Vecchio di Palazzo, accompaganto dal motto "festina lente", ovvero, letteralmente, "affrettati lentamente". Questo simbolo è l'impresa prediletta del Duca Cosimo e ha come obiettivo di sottolineare due sue fondamentali doti: quella di saper ponderare accuratamente le decisioni da assumere e, quindi, agire con risolutezza e velocità.Questa impresa del Duca Cosimo che rielaborata è divenuta il logo del Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio - verrà svelata ai bambini, ai ragazzi e agli adulti curiosi, nella giornata di domenica 7 ottobre, attraverso nuove attività ludiche organizzate dal Museo dei Ragazzi e nella presentazione del libro Favola della tartaruga con la vela".La "Festa della Tartaruga con la vela" è stata presentata stamani dall'Assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, dal direttore del Museo dei Ragazzi Paola Pacetti, da Orietta Casazza di Giotto-Fila, partner ufficiale dell'iniziativa e da Mauro Pagliai delle Edizioni Pagliai-Polistampa che ha editato il libro.La Festa avrà inizio nel salone de' Dugento alle 11 con la presentazione del "Libro della Favola della tartaruga con la vela" di Paola Pacetti, al quale intervengono; l'Assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, l'Assessore alla cultura Giovanni Gozzini, Marco Dallari, professore ordinario di pedagogia generale all'Università di Trento e Maria Antonella Fusco direttore del Centro Servizi educativi del Ministero per i Beni e le Attività culturali."Il Museo dei Ragazzi è sempre di più un'eccellenza nel panorama dell'offerta educativa per i bambini e gli adulti ha ricordato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri -. Con questa nuova favola e con questo nuovo laboratorio l'auspicio è di contribuire all'educazione dei bambini affinché scoprano e trovino meravigliose le memorie del nostro passato e agli adulti perché ritrovino la meraviglia attraverso lo sguardo dei loro figli, nel museo".Il libro racconta la storia di un bambino di nome Cosimo che diverrà, nel 1537 - a soli 17 anni - il Duca di Firenze. Ed è proprio una tartaruga a raccontare questa nuova storia del Palazzo che, tuttavia, comincia nel paesaggio del Mugello, fra le ville medicee del Trebbio e di Cafaggiolo, quando una piccola tartaruga viene salvata da morte certa sulla strada. Per ringraziare ci ha regalato un racconto antico: "Ti sono davvero grata e per mostrartelo ti voglio raccontare la favola preferita della mia bisnonna, la Storia della Tartaruga con la vela, l'amica del Duca Cosimo I de' Medici che è stato signore di Firenze tanto tanto tempo fa, quando su questa strada correvano veloci non le macchine, ma i cavalli, montati da abili cavalieri. Ascoltami con attenzione perché è una bella storia che parla di velocità e di lentezza, di tenacia e di saggezza, di un bambino che diverrà Duca e di una tartaruga che sarà dipinta mille volte nel Palazzo più importante di tutta Firenze: Palazzo Vecchio".Con "La Favola della Tartaruga" il tema del colore e del disegno si coniuga con la sollecitazione alla riflessione creativa individuale. Quindi viene proposto a tutti i partecipanti ai nuovi laboratori di inventare la propria impresa, con la possibilità di poter usare i tanti materiali prodotti da Giotto-Fila.Le realizzazioni dei bambini verranno poi inviate al Museo dei Ragazzi che, con Fila, alla fine dell'anno scolastico, realizzerà una particolare iniziativa che si svolgerà nelle stanze del Museo. Per questo l'Assessorato alla pubblica istruzione e Fila spediranno nei prossimi giorni a tutti gli insegnanti delle scuole materne e del biennio delle scuole primarie di Firenze, una copia omaggio del libro Favola della tartaruga con la vela per invitare i bambini a partecipare al laboratorio in Palazzo Vecchio e a realizzare nuove imprese usando tanti colori e tanta fantasia.Nelle attività di laboratorio, i bambini dopo avere ascoltato e visto la storia grazie a un filmato in animazione si cimenteranno in una "caccia alla tartaruga".Domenica la Favola della tartaruga con la vela viene narrata: nella Stanza delle storie di Bia e Garcia con inizio alle 10 - 11,30, 15 e 16,30. e nella Salotta con inizio alle 14,30 e 16. Mentre nella Stanza della manualità, i più grandicelli potranno cimentarsi con la realizzazione di imprese serigrafate al telaio.Queste attività da domenica entreranno a far parte della ricca offerta del Museo dei Ragazzi in Palazzo Vecchio per le scuole e per le famiglie.Nella giornata di Festa di domenica sono proposte anche: "Vita quotidiana alla Reggia di Cosimo" rinnovata grazie al sostegno di Decobel nella quale i piccoli visitatori potranno indossare alcuni abiti dei figli dei Duchi. Mentre i più grandicelli , oltre a cimentarsi con la serigrafia, Le imprese medicee: dal telaio alla stampa (Sala della manualità alle ore 11,30, 15 e 16,30) potranno partecipare all'attività Magnifici apparati prospettici: l'arte come illusione" (Soffittona ore 11,30, 15 e 16).Per tutti sono poi proposte:"Visita a Palazzo" e i Percorsi segreti.L'ingresso a tutte le attività è gratuito. E' richiesta la prenotazione obbligatoria telefonando allo 055 2768224 2768558 tutti i gironi dalle 9,30 alle 17. L'ingresso per i prenotati è dalla Porta Carraia di via de' Gondi. (pc)