A Riva del Garda, il "Forum Europeo del Turismo". Per il Comune di Firenze partecipa l'assessore Gori

Quattro persone su dieci, in Europa, non possono andare in vacanza. Il 40% dei cittadini europei non va in vacanza, soprattutto per ragioni economiche. Il turismo sociale è una risposta al loro problema e, allo stesso tempo, un'opportunità per lo sviluppo economico sostenibile anche alle realtà più piccole.In Europa i disabili sono 37 milioni, in Italia 2.800.000 con 2.364.000 famiglie che hanno almeno un diversamente abile. Le persone non autonome sono 2.600.000 che corrispondono al 5% della popolazione nazionale. Le persone che fruiscono di assistenza pubblica sono 291.000 coloro che hanno difficoltà di vario genere sono 4.400.000 e, di questi, 1.200.000 hanno disabilità motorie, 600.000 hanno difficoltà sensoriali.Del turismo sociale, delle possibilità offerte alle persone diversamente abili si sta discutendo al "Forum Europeo del Turismo" che da oggi e fino a venerdì prossimo si svolge al Palacongressi di Riva del Garda e per il Comune di Firenze interviene l'assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori.Il forum è organizzato dall'ANCI e dal FITUS (Federazione Italiana del Turismo Sociale)."Firenze offre numerose possibilità per il turismo sociale, sia per quello che riguarda le strutture ricettive (fruibili anche dalle persone portatrici di handicap) e sia per gli strumenti messi a disposizione – ha commentato l'assessore Gori –. Siamo stati i primi in Europa, quattro anni fa, in occasione dell'anno europeo per i disabili, a realizzare una guida con percorsi turistici corredata anche da un'audiocassetta. La guida è stata realizzata come i petali di un fiore, con quattro diversi itinerari, con percorsi agevoli e non ad ostacoli, per non incontrare barriere architettoniche".La guida digitale è anche consultabile sulla pagina web http://www.comune.firenze.it/viverefirenze/itinerari.html del sito Internet del Comune di Firenze ed è stata progettata per poter essere accessibile anche alle persone vedenti ed ipovedenti secondo le raccomandazioni suggerite dalla 3WC."Numerosi sono anche i servizi igienici pubblici messi a disposizione dei turisti – ha proseguito l'assessore Gori – adeguati anche ai diversamente abili. Undici per ora, ventuno dal prossimo anno, grazie ai nuovi servizi autopulenti, oltre a quelli gestiti direttamente dai quartieri ed a quelli presenti nei locali pubblici che, dal 2000, aderiscono al circuito del Courtesy Point"."Il Forum rappresenterà un momento fondamentale per identificare concretamente le prospettive future di un nuovo e moderno Turismo Sociale, quel turismo che ho più volte definito come «Turismo dello Sviluppo» – ha commentato il presidente del BITS, Bureau International du Tourisme Social, Norberto Tonini –. Le associazioni, le organizzazioni, gli animatori e gli operatori di turismo sociale si candidano quindi a rappresentare un'opportunità concreta per lo sviluppo del turismo nell'ambito dell' Europa dei 27, di quell'Europa cioè che può finalmente respirare con due polmoni".Partecipano anche il vicesindaco di Roma Mariapia Garavaglia, membro della consulta ANCI per il turismo, Antonio Centi responsabile del turismo per l'ANCI. (uc)