Convegno in Palazzo Vecchio in preparazione della Marcia Perugia Assisi e dell'assemblea dell'Onu dei Popoli
Verso l'assemblea dell'Onu dei Popoli e la Marcia per la Pace Perugia - Assisi. Questo il tema e il titolo del convegno che si terrà nei giorni di mercoledì e giovedì prossimi nel salone dei Duecento di Palazzo Vecchio.«L'obiettivo ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini - è elaborare delle proposte concrete da portare all'assemblea dei Popoli dell'Onu, come ad esempio critiche costruttive sugli obiettivi del Millennio, non ancora raggiunti e una maggior chiarezza sul lavoro delle multinazionali italiane che operano in Africa".Il convegno è promosso dal Comune di Firenze, dall'Arci, dall'Anci Toscana e dal Coordinamento Enti Locali per la Pace»«Stiamo assistendo in questi giorni ad una forte mobilitazione a cominciare dalla Marcia per la pace di domenica prossima - ha sottolineato il presidente regionale dell'Arci, Vincenzo Striano e dalla sessione Onu dei Popoli. Il tema della povertà si allarga a questioni come la convivenza nelle città, la sicurezza, l'immigrazione e le nuove povertà, la pace come risposta alle drammatiche contraddizioni della società. In questo senso la due giorni di Firenze si presenta come una pre-sezione dell'Assemblea: il convegno si aprirà con l'intervento di Aminata Traorè un personaggio emblematico con la sua battaglia e l'impegno per i diritti umani e che testimonia la nascita anche di nuovi leader che denunciano il continuo impoverimento dell'Africa».«Dopo il convegno di Firenze di due anni fa, "Dai poveri illegali all'illegalità della povertà" ha commentato il consigliere comunale Mabaye Diaw - proviamo a rilanciare questa tematica mettendo in luce soprattutto due temi: la lotta alla povertà e l'immigrazione. «Occorre elaborare una nuova strategia, un cambiamento di rotta, prima che sia troppo tardi ha proseguito Diaw - e alla luce del fallimento dei cosiddetti "Obiettivi del Millennio". Prima la povertà era un problema del sud del mondo, adesso ci accorgiamo che è sempre più vicino a noi, presente nelle nostre città».«Gli obiettivi del millennio sono falliti ha aggiunto Moreno Biagioni dell'Anci è necessario combattere le cause che portano alla povertà, sostenere politiche di inclusione, confronto e cooperazione».Infine il presidente della commissione pace Marzullo ha evidenziato come «le città e le istituzioni debbano spronare i governi ad attuare politiche per contrastare la povertà e dei nuovi poveri. Sfatiamo l'immagine del migrante come delinquente e creiamo le risorse per favorire una convivenza civile».La due giorni si aprirà mercoledì pomeriggio alle 15 con i saluti introduttivi dei rappresentanti del Comune, della Regione e delle associazioni coinvolte. I lavori proseguiranno con la sessione "Migranti, richiedenti asilo, profughi: respinti ai confini", nella quale interverranno tra gli altri, Stefano Marini, del Coordinamento Enti Locali per la pace, la presidente della commissione politiche sociali di Palazzo Vecchio Susanna Agostini e Aminata Traorè del forum sociale Africano.Giovedì 4 ottobre, la mattina, sarà la volta della sessione "Migranti, richiedenti asilo, profughi: illegali nelle città", coordinata dalla presidente dell'Arci Firenze Francesca Chiavacci e dal presidente della commissione pace Lorenzo Marzullo. Tra gli interventi, quello di Alessandro Santoro della comunità delle Piagge, di Sandro Margara, presidente della fondazione Michelucci, di Giuseppe Carovani, coordinatore della consulta per l'immigrazione dell'Anci e di Jean Louis Touadi, assessore al Comune di Roma.Infine l'ultima parte del convengo internazionale, giovedì a partire dalle 15, sarà dedicata al tema"Dichiariamo illegale la povertà" alla quale parteciperanno, tra gli altri, Vincenzo Striano presidente regionale dell'Arci, Malalai Joy rappresentante del movimento delle donne afgane che partecipa all'assemblea dell'Onu dei Popoli. Infine le conclusioni saranno affidate al presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini e a Stefano Fusi, coordinatore della consulta per la pace e la cooperazione dell'Anci Toscana. (fn)