Bianchi (FI): «Bloccare il taglio degli alberi della Rimembranza, nel viale Morgagni»

«Bloccare il taglio degli alberi della Rimembranza, nel viale Morgagni». Lo chiede, in un ordine del giorno, il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi. Il documento è stato presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dall'esponente del centrodestra insieme a Franco Quinti dell' "Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra" e Patrizia Agresti, portavoce del "Comitato popolare di Rifredi"«Per consentire la realizzazione della linea 3 della tramvia – scrive Bianchi – l'amministrazione ha previsto l'abbattimento di circa 190 alberi di alto fusto nel viale Morgagni che nel loro insieme costituiscono il "Parco della Rimembranza", dedicato nel 1922 alla memoria dei caduti di Rifredi della Prima Guerra Mondiale. Si voleva così ricordare quei soldati che sacrificarono la vita sul campo di battaglia e i cui corpi dispersi non trovarono sepoltura: per questi nostri compatrioti l'unico riconoscimento possibile fu, come in altre Nazioni, di dedicare loro un albero con nome, cognome, arma e grado con l'impegno, in caso di morte dell'albero, di sostituirlo con un altro uguale, impiantato nello stesso punto, in modo da non alterare il valore del ricordo.Tali alberi furono "messi a dimora" nel 1907 e nel 1922 deputati ad "Alberi della Rimembranza"».«E' quindi comprensibile – si sottolinea nell'ordine del giorno – che il taglio di tutte queste piante susciti un comprensibile sdegno nei cittadini e, soprattutto, in quelli che hanno subito un lutto e che per anni non hanno avuto altro luogo ove commemorare il defunto se non presso l'albero a lui dedicato. Non dimentichiamo che l'articolo 9 della Costituzione tutela il paesaggio il patrimonio storico ed artistico della Nazione e che c'è una legge, quella del 7 marzo 2001 numero 78 per la "tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale"».Per questo il consigliere di Forza Italia invita il sindaco «a sospendere il previsto taglio degli alberi» ed «a confrontarsi con cittadini e associazioni per valutare le istanze presentate alle varie istituzioni allo scopo di garantire forme di tutela del Parco della Rimembranza». (fn)Questo il testo dell'ordine del giorno:ORDINE DEL GIORNOOggetto: invita il Sindaco a bloccare il taglio degli alberi della Rimembranza nel viale MorgagniIl sottoscritto Consigliere Comunale,considerato che per consentire la realizzazione della linea tranviaria n.3 l'Amministrazione ha previsto l'abbattimento di circa 190 alberi di alto fusto ubicati nel Viale Morgagni che nel loro insieme costituiscono il Parco della Rimembranza, costituito nel 1922 a memoria dei caduti di Rifredi della Prima Guerra Mondiale;ricordato che gli alberi di cui sopra furono dedicati dalle autorità ai soldati che sacrificarono la vita sul campo di battaglia e i cui corpi dispersi non trovarono sepoltura, per cui l'unico riconoscimento possibile fu, come in altre Nazioni, di dedicare loro un albero con nome, cognome, arma e grado con l'impegno, in caso di morte dell'albero, di sostituirlo con un altro uguale, impiantato nello stesso punto, in modo da non alterare il valore della Rimembranza;appreso dalla memoria storica di alcuni cittadini nonché da notizie e foto contenute nel libro "il Comune del Pellegrino" di Angelo Uleri pubblicato nel 2006, che gli alberi del viale Morgagni furono messi a dimora nel 1907 e nel 1922 deputati ad alberi della Rimembranza in prossimità dei quali i cittadini si recavano a pregare per i propri defunti;ritenuto pertanto che il taglio di questi alberi susciti un comprensibile sdegno nei confronti dei cittadini che hanno subìto un lutto e che per anni non hanno avuto altro luogo ove commemorare il defunto se non presso l'albero a lui dedicato;considerato l'art.9 della Costituzione Italiana tutela il paesaggio il patrimonio storico ed artistico della Nazione;ricordata la legge 7 marzo 2001 n.78 "tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale" che all'art. 1 comma 1 recita "La Repubblica riconosce il valore storico e culturale delle vestigia della Prima guerra mondiale" e al comma 2 "Lo Stato e le Regioni, nell'ambito delle rispettive competenze, promuovono la ricognizione, la catalogazione, la manutenzione, il restauro, la gestione e la valorizzazione delle vestigia relative ad entrambe le parti del conflitto e in particolare di: punto C) cippi, monumenti, stemmi, graffiti, lapidi, iscrizioni e tabernacoli";considerato pertanto che il legislatore ha inteso non solo riconsiderare la tutela del territorio interessato da eventi bellici già affidata al Testo Unico sui Beni Culturali e Ambientali, ma ha anche introdotto norme finalizzate in modo specifico alla conservazione e manutenzione del patrimonio storico della guerra mondiale del 15-18;ricordato il decreto ministeriale 4 ottobre 2002 che adotta i criteri tecnico-scientifici per la realizzazione degli interventi previsti dalla legge 7 marzo 2001 n.78;ricordato che la legge regionale 60/98 tutela e valorizza gli alberi monumentali e detta norme per l'individuazione delle piante di alto interesse naturalistico, storico, paesaggistico e culturale fra le quali, per quanto sopra esposto, sono senz'altro da collocare le alberature del viale Morgagni;considerato che l'Associazione nazionale "Famiglie caduti e dispersi in guerra" si è rivolta ad alcuni istituzioni locali e nazionali per richiedere azioni di tutela nei confronti delle suddette alberatureINVITA IL SINDACOA sospendere il previsto taglio degli alberi che costituiscono il Parco della Rimembranza nel Viale Morgagni, istituito in ricordo dei caduti di Rifredi della Prima Guerra Mondiale;A confrontarsi con cittadini e associazioni al fine di valutare le istanze presentate alle varie istituzioni al fine di garantire forme di tutela del Parco della Rimembranza.Jacopo Bianchi