A Firenze inflazione in aumento a settembre: crescono alimentari, alberghi e spese per l'istruzione; in calo i carburanti e le spese per le vacanze

A Firenze inflazione mensile in aumento a settembre: crescono gli alimentari, gli alberghi e le spese per l'istruzione; in diminuzione i carburanti e le spese per le vacanze. Sono questi i dati emersi dall'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di settembre (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale, presentati oggi dall'assessore alla statistica Eugenio Giani e dall'ufficio comunale di statistica.La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di settembre 2007 su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.La variazione congiunturale è +0,2 mentre ad agosto era nulla; la variazione tendenziale è +1,0% mentre ad agosto era di +1,1%. Il risultato complessivo deriva soprattutto dagli aumenti registrati nei capitoli prodotti alimentari e bevande analcoliche, servizi ricettivi e di ristorazione e istruzione mentre sono in diminuzione i capitoli trasporti e ricreazione spettacoli e cultura.Nel capitolo prodotti alimentari e bevande analcoliche, Il forte aumento mensile registrato (+0,6%) è dovuto alle variazioni positive registrate dalla pasta (+1,1%), dalla carne suina (+2,2%), dal pollame (+3,1%), dal latte (+1,8%) e dai formaggi (+1,5%). La variazione annuale passa da +1,5% di agosto a +1,7% per il mese in corso. La variazione positiva del capitolo servizi ricettivi e di ristorazione è dovuta quasi completamente al forte aumento degli alberghi (+10,9%), mentre il forte incremento dell'istruzione secondaria (+27,4%) porta l'intero capitolo istruzione a una variazione di +1,2%.Nel capitolo abbigliamento e calzature si registrano aumenti diffusi a causa dei nuovi arrivi della stagione invernale tra i quali si segnalano la camiceria e maglieria donna (+1,8%) e le calzature donna (+0,6%).La diminuzione del capitolo ricreazione spettacolo e ciultura (-0,7%) deriva dai cali dei prodotti legati alle vacanze estive (pacchetti vacanza 18,1%, stabilimenti balneari -12,1%) in parte compensati dagli aumenti delle manifestazioni sportive (+17,4%), dei giornali e periodici (+1,7%) e dei libri scolastici (+2,0%).Nel capitolo dei trasporti la forte diminuzione mensile (-0,8%) è dovuta al ribassi dei carburanti (-1,0%), dei trasporti aerei (-13,2%) e dei tasporti marittimi (-7,3%).Il dato complessivo annuo di +1,0% è il risultato dell'aumento dei beni, che nel paniere rappresentano il 58% del peso complessivo, pari a +1,0%, a fronte di un aumento leggermente più elevato dei servizi, che pesano per il restante 42%, pari a +1,1%.Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) registrano complessivamente un aumento rispetto a settembre 2006 di +2,1% mentre i beni alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame, formaggi) segnano una variazione più contenuta di +1,7%. I beni energetici non regolamentati, come i carburanti, registrano ancora una variazione annua leggermente positiva rispetto a settembre 2006 di +0,4%. La variazione annuale dei beni energetici regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) pari a -3,0%. La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è +0,3% mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali, saponi e detersivi) è +1,2%. I beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri) registrano invece aumenti costanti nel tempo: +1,2% il dato annuale anche per settembre.Tra i servizi rimane alta la differenza tra la dinamica dei servizi non regolamentati, che registrano aumenti annuali pari a +1,3%, e servizi soggetti a regolamentazione, il cui aumento annuale è +0,2%. Prossima anticipazione il 31 ottobre 2007. Tutti i dati sono presenti in rete civica all'indirizzo http://statistica.comune.fi.it.(fd)