Telecare, Checcucci (An): "La gestione Montedomini è un fallimento"
Un'interrogazione al sindaco sul servizio di teleassistenza "Telecare" è stata presentata dalla consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci."Il Telecare è un servizio partito in via sperimentale nel 1992 spiega la consigliera Checcucci con lo scopo di fornire telesoccorso agli anziani collegati ad una centrale operativa situata in Palazzo Vecchio, dove lavoravano 16 operatori del Comune. Il servizio funzionava attraverso delle telefonate sia registrate che effettuate direttamente dagli operatori. Nel 1994 prosegue Gaia Checcucci - si arriva ad avere ben 400 utenti e fra il 2000 e il 2004, 450 utenti. La situazione cambia quando il servizio passa dalla gestione diretta da parte del Comune a Montedomini: l'assessore Cioni fa una serie di annunci e proclami fra i quali le varie priorità da raggiungere, una delle quali è portare gli utenti da 3000 a 5000"."Dal 2004 - sottolinea la consigliera di An - quindi è Montedomini a gestire il servizio con un sistema di tecnologie più avanzate munito di collegamento Adsl e di un nuovo apparecchio chiamato set top box' dotato di web cam che si accende automaticamente in casa"."Questo nuovo sistema installato nelle case degli utenti causa problemi dovuti al mancato rispetto della privacy, a difficoltà di manutenzione e malfunzionamento, incontrando resistenze da parte degli anziani. Il risultato è che gli utenti non sono assolutamente aumentati, siamo rimasti a 400-450 persone collegate al servizio e non sono state rispettate quelle previsioni che parlavano di 5.000 utenze, annunciate da Cioni. Infine per finanziare il progetto sono stati spesi ben 2.750.000 euro, erogati in parte dal Comune di Firenze, dalla Asl e dalla Fondazione Ente Cassa di Risparmio".A fronte di queste considerazioni la consigliera di Alleanza Nazionale chiede "se gli obiettivi ambiziosi in termini di utenza siano stati raggiunti e per quale motivo al momento della sostituzioni dei vecchi apparecchi non si è scelto un sistema collaudato invece di ricorrere all'invenzione di un sistema ex novo con tutte le difficoltà del caso?"La consigliera Checcucci chiede inoltre di sapere "quale sia l'esisto delle verifiche effettuate per monitorare i risultati ottenuti conformemente a quanto prevede la convenzione"; "qual è il bilancio della gestione di ciascuna annualità"; "se il personale che lavora a Montedomini sia a tempo determinato e in caso affermativo se si reputa rispettata la convenzione che vuole un personale stabile".Infine la consigliera di An conclude suggerendo che "laddove gli obiettivi non siano stati raggiunti vi siano le condizioni per la risoluzione della convenzione anche tenendo conto dei finanziamenti erogati". (mf)Questo il testo dell'interrogazione:Oggetto: teleassistenza "telecare"-RILEVATO CHELa teleassistenza, avviata in fase sperimentale nel 1992, è cresciuta in modo esponenziale dal 1994 in poi - tanto da essere riconosciuta nel 1995 come iniziativa esemplare di miglioramento del servizio pubblico nell'ambito di un progetto pilota facente capo al Dipartimento della Funzione Pubblica - fino a raggiungere oltre 400 utenti negli anni 2000- 2004;Nel 2004 con delibera del 26 aprile , si registra il passaggio del servizio fino a quel momento gestito in economia dal Comune, a Montedomini e contestualmente si annuncia che l'obiettivo che si stima di raggiungere a breve è quello di passare dagli attuali 460 utenti a 3000 utenti, ed addirittura 5000 a regime,collegati con la centrale operativa della Teleassistenza da ora in poi Telecare , anche grazie ad un innovativo sistema munito di collegamento ADSL e ad un nuovo apparecchio chiamato "set top box" dotato di web cam da installare a casa degli anziani in sostituzione del vecchio apparecchio;questo prototipo di apparecchio super tecnologico dotato di web cam presuppone la tv che si accenda quando c'è il collegamento, necessita di una rete ADSL e comporta una gestione ed una manutenzione più complessa rispetto alla precedente la quale, risulterebbe, aver creato resistenze da parte degli anziani per l'installazione dovute principalmente alla violazione della privacy, nonché problematiche di malfunzionamento, già a suo tempo denunciate da molti utenti;TENUTO CONTOche sulla base della richiamata delibera del 2004 il servizio Telecare dovrebbe offrire: Teleasssitenza, Telesoccorso, Teleconforto e addirittura la Telemedicina;che sulla base della suddetta convenzione Montedomini di impegnava a fornire al Comune ed alla ASL, statistiche trimestrali sull'utenza e sull'andamento del servizio, oltre a presentare nel mese di aprile un dettagliato rapporto contenente i dati analitici del servizio svolto nell'anno precedente;di quanto disposto agli articoli 12 e 13 -obblighi di Montedomini -, e dall'articolo19 risoluzione della convenzione -;RILEVATO ALTRESI'che in occasione del trasferimento del servizio a Montedomini, dei 16 operatori comunali che lavoravano alla teleassistenza solo 3 accettano di passare;che per quanto concerne il personale, ai sensi della Convenzione in essere con Montedomini, all'articolo 13 si prevede che "Montedomini si impegna ad usare personale stabile adeguatamente formato ed aggiornato;CONSIDERATO INFINEil finanziamento erogato di Euro 2.750.000 a supporto di tale progetto;SI INTERROGA per saperese gli ambiziosi obiettivi in termini di utenza ( 3000 e poi 5000) siano stati raggiunti, oppure, gli utenti siano rimasti grossomodo quelli di prima, ed esattamente quanti sarebbero;per quale motivo, al momento della sostituzione dei vecchi apparecchi non si è scelto un sistema/prodotto collaudato invece che ricorrere all'invenzione ex novo di un sistema con tutte le difficoltà del caso; se si ritiene che questa scelta a posteriori sia stata valida;se questo fantomatico set top box con web cam sia stato all'altezza delle aspettative e quali innovazioni ha portato rispetto a prima e come si è risolto il problema dell'ADSL dove non c'è copertura?se l'accettazione da parte degli utenti del nuovo sistema sia avvenuta tranquillamente o se conferma molte resistenze, disagi e problematiche sollevate dagli stessi, nonché problemi di privacy; se questi siano stati risolti e come;quale sia l'esito delle verifiche effettuate per monitorare i risultati ottenuti conformemente a quanto prevede la Convenzione agli articoli richiamati nella narrativa;esistono relazioni esaustive dei tre anni di gestione Montedomini: numero installazioni, tipologie di apparecchi, numero cessazioni e motivazioni; numero di chiamate in automatico e numero di chiamate dal personale al giorno;qual è il bilancio - rendiconto economico -della gestione di ciascuna annualità e quali e previsioni per gli anni futuri;se il personale come risulta- sia a tempo determinato e nel qual caso se reputa rispettata la previsione della Convenzione che vuole un personale stabile;come si spiega che il personale comunale non sia transitato a Montedomini per continuare a gestire il servizio;se non ritiene che, laddove gli obiettivi non siano stati raggiunti, in primis il numero di utenti allacciati che ricordo dovrebbero ad oggi essere 5000 vi siano le condizioni per la risoluzione della convenzione anche tenendo conto dei rilevanti finanziamenti erogati.Gaia Checcucci