Leggere per non dimenticare, XIII edizione dedicata al "ritorno". 46 incontri fra filosofia, storia e psicanalisi. Gozzini: "Un'iniziativa importante che incoraggia la lettura"

E' il "ritorno" il filo conduttore della tredicesima stagione di Leggere per non dimenticare, la rassegna curata da Anna Benedetti che quest'anno dedica 46 incontri d'autore al tema del ‘ritornare' attraverso la narrativa, la storia, la filosofia, la scienza, la psicanalisi. Gli appuntamenti si terranno alla Biblioteca delle Oblate (via dell'Oriuolo 26 – via S. Egidio 21)il mercoledì e venerdì alle 17,30 da ottobre fino a maggio dell'anno prossimo. Tanti gli scrittori che di volta in volta affronteranno il tema del ritorno sotto diversi profili: quello della memoria, della scienza, del mito, della religione, della psicanalisi. A partire dal primo appuntamento (il 3 ottobre)con il libro di Sandro Neri "Gaber. La vita, le canzoni , il teatro"che ripercorre tutta la vita privata e artistica del attore-cantante. Il ciclo di incontri è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore alla cultura Giovanni Gozzini insieme alla curatrice Anna Benedetti. "Siamo orgogliosi – ha detto l'assessore Gozzini- di sostenere ancora una volta questa bellissima iniziativa che incoraggia la lettura e ci aiuta nella nostra battaglia quotidiana contro la televisione".Gli incontri saranno accompagnati spesso da voci recitanti, video, musica ed eventi teatrali. Prosegue e si amplia l'iniziativa"Uno scrittore adottato dalle scuole" con il sostegno della Provincia e con il Comune di Bagno a Ripoli. Prosegue anche la collaborazione le associazioni ‘Firenze dei Teatri, ‘Leggere la psicanalisi, FILE (Fondazione italiana di Leniterapia), ‘La scuola di musica di Fiesole'."Ogni cammino e ogni ritorno – ha spiegato la curatrice Anna Benedetti- hanno bisogno di un punto fermo di riferimento: oggi l'impresa del ritorno sembra ancora più difficile davanti allo smarrimento di quel potente alleato che è la memoria. La riflessione intorno al tema generale del ritorno è stata suddivisa in più sessioni che si amalgamo fra di loro proprio perché il ritorno percorre campi diversi, nel suo lungo tragitto non si arresta in alcuno di essi e necessita di un approccio complesso".Il programma è vastissimo e i temi altrettanto. Il ritorno dal punto di vista della storia e della filosofia viene affrontato da Giovanni Gozzini in ‘Globalizzazione' (31 ottobre), da Stefano Rodotà con la vita e le regole. Fra diritto e non diritto" (29 febbraio), da Aldo Schiavone con ‘Storia e destino'. E poi l'approccio della memoria con il libro di Toni Capuozzo "Adiòs. Il mio viaggio attraverso i sogni perduti di una generazione" (9 novembre) e quello di Clara Sereni "Il lupo mercante" (13 febbraio). Non manca il significato del ritorno nei miti, quello di Ulisse, delle tragedie greche riproposto nel libro di Eva Cantarella "L'amore è un dio. Il sesso e la polis"(24 ottobre) o in quello di Maurizio Bettini "Voci" (14 maggio). Tantissime le proposte. Anche quelle legate al tema della psichiatria e psicanalisi con i libri di Eugenio Borgna ‘ Come in uno specchio, oscuramente', e quello sull'anoressia di Laura della Ragione "L casa delle bambine che non mangiano' (7 marzo). Senza dimenticare la narrativa con la ‘Festa del ritorno' di Carmine Abate, ‘Mal di pietre' di Milena Agus (5 dicembre), ‘Legame pratico d'amore' di Sergio Givone (30 aprile)."Anche quest'anno – ha aggiunto l'assessore Gozzini- la sala della nostra Biblioteca delle Oblate tutta rinnovata in tutto il suo splendore accoglierà il suo pubblico attento e appassionato, in una struttura ancora più bella tutta dedicata alla lettura con uno spazio dedicato alle famiglie all'ultimo piano". (lb)