Amato (FI): «A Firenze uso politico della polizia municipale»

«A Firenze, la polizia municipale viene "utilizzata" dall'amministrazione comunale non per combattere il degrado o reprimere l'abusivismo commerciale, ma per intimidire e colpire politicamente l'opposizione». E' quanto sostiene il capogruppo di Forza Italia, senatore Paolo Amato.«Si tratta di un fatto gravissimo, senza precedenti – ha aggiunto – per rendersene conto, basta vedere il verbale dei vigili che l'inadeguato e fazioso presidente del consiglio comunale, Eros Cruccolini, ha incautamente trasmesso al prefetto, per giustificare l'assurda censura da lui decretata all'intera opposizione di centrodestra su mandato della maggioranza di centrosinistra a seguito dei disordini accaduti durante la seduta del consiglio comunale di lunedì scorso. Disordini da imputare, in realtà, alla pessima gestione dei lavori d'aula che caratterizza purtroppo la presidenza del Cruccolini. Nel verbale dei vigili, si possono infatti leggere valutazioni ed apprezzamenti riguardanti scelte e comportamenti degli eletti in Palazzo Vecchio».«Certo, potrei osservare che il verbale dei vigili critica in modo esclusivo i consiglieri comunali della Casa delle Libertà – ha proseguito il capogruppo di Forza Italia - tacendo volutamente delle provocazioni, degli insulti e delle minacce, alcune persino di morte, pronunciate da consiglieri comunali della maggioranza di centrosinistra. Minacce prontamente denunciate, peraltro, in aula e al microfono da chi le ha ricevute. Potrei poi sottolineare il ridicolo di un verbale che afferma "che il disturbo alla seduta era provocato principalmente dai consiglieri dell'opposizione" e chiedere, di conseguenza, se quel "principalmente" non nasconda per caso comportamenti ugualmente criticabili tenuti dai consiglieri della maggioranza. Così come potrei inoltre evidenziare che il verbale dei vigili finisce in fondo con lo scagionare da qualsiasi responsabilità proprio quel pubblico che il presidente del consiglio comunale ha voluto far sgomberare di forza dal Salone dei Duecento, scatenando così le reazioni dell'opposizione, ribellatasi a tale ingiusta ed ingiustificata decisione».«Ma, nell'occasione – ha concluso Amato - ciò che mi preme è soprattutto precisare che la polizia municipale non può assolutamente sindacare scelte o frasi o comportamenti tenuti in aula dai consiglieri comunali, senza assumere, travalicando le proprie funzioni istituzionali, un improprio ruolo politico.Voglio perciò sapere se i vigili sono al servizio del Comune di Firenze o della dittatura della maggioranza di centrosinistra. E credo che il prefetto debba doverosamente informare le autorità centrali di quanto sta avvenendo in Palazzo Vecchio, trasmettendo magari a Roma anche il verbale dei vigili in suo possesso.Rilevo infine che questa vicenda getta una nuova ed inquietante luce sulla richiesta, recentemente avanzata dal Sindaco Domenici, di affidare ai primi cittadini anche pieni poteri di polizia». (fn)