Marzullo: «La protesta contro il regime di Myianmar ponga le basi per un futuro democratico»
Questo l'intervento del presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo:«La notizia di questi giorni è che il premio Nobel per la pace Aung Suu Kyi Aung sarebbe stata trasferita dagli arresti domiciliari, dove si trova da 12 anni, a una piccola prigione cittadina. Questo dopo che una manifestazione di 1500 monaci aveva raggiunto la sua casa per renderle omaggio.Mi auguro che la protesta civile dei monaci e dei cittadini birmani contro il regime di Myianmar abbia come risultato il porre le basi per una futura democrazia nel Paese. Nel 2004 il Comune di Firenze ha consegnato il giglio d'oro a Aung San Suu Kyi, politica birmana attiva da molti anni nella difesa dei diritti umani. Speriamo che al più presto sia rilasciata e possa venire a ritirare il riconoscimento che celebra una donna impegnata ogni giorno nella sua battaglia civile e per una Birmania democratica».(fn)