Amato (FI) replica al presidente Cruccolini

Questo il testo dell'intervento del capogruppo di Forza Italia, senatore Paolo Amato:«In un'intervista rilasciata all'Unità, l'inadeguato e fazioso Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Eros Cruccolini, si permette addirittura (dopo aver censurato l'intera opposizione su mandato della maggioranza di centrosinistra) di fare uno staliniano processo alle intenzioni del centrodestra, muovendogli l'accusa di aver "premeditato" quanto accaduto durante i lavori dell'ultima seduta consiliare.Le affermazioni di Cruccolini sono, come spesso capita, false. Perché, di premeditato, lunedì scorso c'è stato solo l'indecente attacco portato a Forza Italia dal sempre coraggioso assessore Matulli nel corso della sua comunicazione-comizio sulla tramvia. Un attacco al quale Forza Italia, anche qualora fosse stata presente in aula, non avrebbe comunque potuto replicare: essendo il dibattito, che segue le comunicazioni, programmato per il lunedì successivo. E' l'opposizione perciò ad essere semmai vittima di agguati, questi sì premeditati, da parte della maggioranza.L'inadeguato e fazioso Presidente Cruccolini ha inoltre tenuto a precisare che, con la censura dei consiglieri della Casa delle Libertà, "ora si possono espellere per tre sedute quei consiglieri che non mantengono un comportamento degno dell'aula". Una frase che costituisce una chiara - inaccettabile - intimidazione nei confronti dell'opposizione. Se Cruccolini e qualche suo compagno pensa così di aver messo a tacere l'opposizione a Firenze, ha sbagliato. Noi non accettiamo di lavorare in un Consiglio Comunale sotto minaccia. Tanto più che non riteniamo valida, sul piano della forma e del contenuto, la censura comunicataci. Se Cruccolini vuole imitare Chavez, si accomodi. Noi difenderemo le ragioni della democrazia. Anche perché se c'è qualcuno che, per comportamento indegno, meriterebbe l'espulsione dall'aula, costui è proprio Cruccolini. Il quale dovrebbe peraltro spiegarci perché non ha censurato quel consigliere comunale che, sempre lunedì scorso, ha addirittura minacciato di morte un suo collega del centrodestra. Nell'intervista, Cruccolini dice di non saperne nulla. Strano, perché il consigliere di centrodestra minacciato ha immediatamente denunciato l'episodio in aula e al microfono. Che faceva Cruccolini? Dormiva?E' chiaro che l'opposizione, a Firenze, non può sentirsi garantita, né tantomeno rappresentata, da un Presidente del Consiglio Comunale della statura di Cruccolini Eros. Ed è altresì chiaro che il centrodestra agirà, in tutte le sedi, a tutela dei propri diritti politici e delle ragioni della democrazia».(fn)