San Salvi, Giocoli e Rossi (FI): «Il degrado la fa da padrone e cresce la paura tra i residenti»

Auto bruciate, palazzine ancora occupate, punkabbestia, spacciatori e persino prostitute. Questa, secondo la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli e la consigliera di FI al Quartiere 2 Elena Rossi, la situazione nell'area di San Salvi.«Già da tempo i residenti – hanno spiegato le due consigliere – denunciano il crescente degrado: scippi, danneggiamenti ad auto e motorini, cassonetti bruciati, sporcizia, siringhe usate. In particolare, per quanto riguarda l'area esterna all'ex manicomio, ovvero la zona tra via Manara, via San Salvi, via Mazzanti e via Lungo l'Affrico, risulta frequentata da senza fissa dimora. All'interno, invece, le palazzine dell'azienda sanitaria locale sono ancora occupate da extracomunitari nonostante gli annunci trionfali dell'amministrazione che, nell'agosto scorso, informava dello sgombero degli abusivi. In realtà le persone si erano allontanate dal famoso ottavo padiglione, occupato addirittura dal 1995, solo a seguito dell'allagamento causato dal temporale dell'agosto scorso. Perché non si è approfittato di quell'occasione per allontanare gli altri occupanti? Addirittura un gruppo di senza fissa dimora ha occupato una delle palazzine dopo aver scardinato il cancello e la porta d'ingresso e parcheggiando i propri camper nell'area».«Come se non bastasse, ad aggravare la situazione – ha aggiunto Bianca Maria Giocoli – nei pressi dell'officina della cooperativa Ulisse, che ripara le biciclette, c'è una vera e propria discarica di auto bruciate, abbandonate lì da tempo».«Nonostante alcuni controlli da parte della polizia – hanno aggiunto Bianca Maria Giocoli e Elena Rossi – permane un senso di preoccupazione e paura da parte dei residenti».In particolare, la consigliera Rossi ha presentato, il 12 settembre scorso, una interrogazione per sapere dall'amministrazione, tra l'altro, quali sono i tempi di riqualificazione dell'area e come intende garantire la sicurezza di chi abita nella zona.«Il piano di recupero di San Salvi esiste – ha ricordato Bianca Maria Giocoli – ed è contenuto nella delibera approvata lo scorso febbraio ma avrà comunque tempi di realizzazione molto lunghi. Peraltro nelle palazzine dovevano essere realizzati alloggi per gli studenti universitari ma se saranno lasciate nel degrado i costi per la loro ristrutturazione saranno sicuramente maggiori per i contribuenti».La consigliera Rossi ha anche effettuato un sondaggio tra i residenti del quartiere, su un campione di 150 persone. «Il 97% degli intervistati – ha spiegato – non ha avuto dubbi nel definire l'area come abbandonata e in stato di degrado, l'83% ha indicato come principale causa dello stato di insicurezza avvertito i tanti senza fissa dimora che frequentano la zona. Infine l'80% dei cittadini che hanno risposto al sondaggio chiedono lo sgombero delle palazzine occupate abusivamente, il 19% che vengano almeno intensificati i controlli da parte delle forze dell'ordine». (fn)