Cda più "snelli" nelle società partecipate, approvata una delibera che recepisce la Legge Finanziaria

Consigli di amministrazione più "snelli" nelle società partecipate. La giunta ha approvato, su proposta dell'assessore Tea Albini, la delibera che prevede "Adeguamenti degli statuti e patti parasociali delle società partecipate", in ottemperanza al comma 729 della Legge Finanziaria, che disciplina il numero e la composizione dei consigli di amministrazione delle società partecipate degli enti locali. Gli statuti e i patti parasociali dovranno essere adeguati entro il 7 novembre di quest'anno.In base alla Legge Finanziaria, nelle società a totale partecipazione del Comune di Firenze e altri enti locali, il numero dei consiglieri dovrà essere pari a 3, con un capitale sociale inferiore a 2 milioni di euro. Cda composti da non meno di 3 consiglieri e non più di 5 per le società con capitale sociale pari o superiore a 2 milioni di euro.Per quanto riguarda invece i consigli di amministrazione delle società "miste" (pubblico-private), è stabilito il limite di 5 componenti designabili da parte dei soci pubblici, comprendendo nei 5 anche quelli eventualmente nominati dalle Regioni."La giunta – ha spiegato l'assessore Albini – ha approvato la delibera quadro. Adesso, entro il termine previsto dalla legge, verranno adeguati gli statuti delle società Publiacqua, Quadrifoglio, Toscana Energia, Casa Spa e Firenze Fiera".L'assessore Albini ricorda che la norma della Finanziaria è già stata recepita con la recente nomina dei cda di Ataf e Centrale del latte che contano rispettivamente 3 e 5 consiglieri.(fd)