Alta velocità, l'assessore Biagi replica a De Zordo e Nocentini: "L'opposizione di sinistra continua a travisare strumentalmente le dichiarazioni della giunta"

"L'opposizione di sinistra continua a travisare strumentalmente le dichiarazioni della giunta e questo non contribuisce certo a rasserenare il clima politico". E' quanto precisa l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi replicando ad Ornella De Zordo e Anna Nocentini, rispettivamente capogruppo di Unaltracittà/unaltromondo e Rifondazione comunista, sul tema dell'Alta velocità."Ieri nel corso della seduta del consiglio comunale ho risposto a una interrogazione presentata dall'opposizione di sinistra ma evidentemente non è stato sufficiente a spiegare la questione, sempre che non si tratti di un travisamento strumentale e intenzionale delle mie parole". Proprio per sgombrare il campo da fraintendimenti e polemiche strumentali l'assessore Biagi replica alle due consigliere comunali. Con una premessa fondamentale, ovvero che "la realizzazione dell'Alta velocità è un'opera di pubblico interesse nazionale. Per questo Rfi non può essere vista come una controparte dell'Amministrazione comunale. Si tratta di una struttura dello Stato che realizza un intervento di interesse statale". Entrando nel merito, l'assessore Biagi sottolinea che "il Comune non può ‘prestare' i suoi tecnici e le strutture giuridiche per l'assistenza ai singoli cittadini perché è vietato dall'ordinamento". Ma questo non vuol dire che l'Amministrazione si disinteressa dei cittadini come dimostra quello che è stato fatto fino ad oggi. "Il Comune è sempre stato in diretto rapporto con tutti i cittadini che per ragioni di pubblico interesse subiscono espropri o interventi sulle loro proprietà per trovare, in accordo con Rfi o in altri casi con Società Autostrade, le migliori condizioni per tutelare l'interesse generale e anche l'interesse dei singoli.Tutti gli interventi già realizzati – continua l'assessore Biagi – si sono infatti svolti senza contrasti con i cittadini coinvolti. Sono state espropriati e demoliti 35 appartamenti senza polemiche e con il giusto ristoro economico da parte di Rfi"."Ricordo inoltre, come affermato in consiglio comunale, che gli uffici della direzione urbanistica, della direzione nuove infrastrutture oltre che il presidente dell'Osservatorio ambientale sull'Alta velocità (che è un dirigente del Comune) sono stati, sono e saranno a disposizione per gli adempimenti di loro competenza a garanzia dei cittadini nell'espletamento delle attività pubbliche necessarie". Senza dimenticare che Rfi prevede la redazione di perizie sugli edifici che sorgono nelle zone interessate dallo scavo per il passaggio dell'Alta velocità. Perizie, ricorda ancora l'assessore Biagi, che sono a garanzia soprattutto di Rfi. "In questo modo la società del gruppo Ferrovie sarà in grado di valutare se eventuali danni evidenziati in seguito dai cittadini saranno causati effettivamente dai lavori dell'Alta velocità". L'assessore Biagi coglie l'occasione anche per precisare che, contrariamente a quanto sostenuto dalle consigliere dell'opposizione di sinistra, "il monitoraggio previsto nel corso dei lavori non si limita agli edifici compresi entro un raggio di 10 metri, ma interesserà una fascia di oltre 120 metri nelle parti in cui la galleria sarà più profonda, come ad esempio viale Lavagnini".Pronta la replica anche per quanto riguarda il parallelo tra la situazione del Mugello e quella futura di Firenze. "Come è noto a tutti, compreso le consigliere che hanno presentato l'interrogazione, le condizioni idrogeologiche del terreno fiorentino sono completamente diverse da quelle del Mugello. Il richiamo a una situazione totalmente differente è una dimostrazione della strumentalità del ragionamento. Questo continuo travisamento da parte delle opposizioni di sinistra delle dichiarazioni degli assessori – conclude l'assessore Biagi – non contribuisce certo al rasserenamento dei rapporti tra la giunta e le opposizioni di sinistra". (mf)