Alta Velocità, De Zordo e Nocentini: «Nessuna assistenza ai cittadini che dovessero subire danni dai lavori del sottoattraversamento»

«L'amministrazione comunale non prevede alcuna assistenza ai cittadini che dovessero subire danni dai lavori dell'Alta Velocità nel sottoattraversamento di Firenze». E' quanto sostegono Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, e Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista, commentando la risposta dell'assessore Gianni Biagi ad una loro interrogazione.«Si prende atto che l'amministrazione non intende neanche in via cautelativa supportare i cittadini nel prendere le elementari precauzioni in vista di lavori dall'impatto pesantissimo - hanno sottolineato Nocentini e De Zordo - dimostrando che che gli interessi dei cittadini non rientrano fra le sue priorità. Le due capogruppo avevano preso spunto dagli «ingenti danni provocati dai lavori TAV in Mugello, con il contenzioso che sta emergendo» che «in termini di stabilità del terreno, hanno interessato una fascia molto estesa rispetto al fronte di scavo. Per il sottoattraversamento di Firenze - si sottolineava nell'interrogazione - Ferrovie dello Stato prevede di monitorare gli edifici entro un raggio di soli 10 metri dal fronte di scavo».«E' importante avere questa risposta per iscritto - hanno aggiunto le due capogrupppo - nel caso malaugurato, ma non certo impossibile, di futuri danni agli edifici conseguenti ai lavori, come del resto si sono ripetutamente verificati nel Mugello». «Sapremo, la città e la magistratura - hanno concluso - chi si è assunto la responsabilità di non tutelare i possibili danneggiati». (fn)