Bianchi(FI): «Una doppia censura per difendere la democrazia in consiglio»

«Sono orgoglioso di essermi battuto per aver difeso il diritto dei cittadini di assistere alla seduta del consiglio comunale sulla tramvia ed aver protestato per l'assenza del sindaco Domenici». E' quanto ha dichiarato Jacopo Bianchi (Forza italia).«Per questo - ha aggiunto Bianchi - ho ricevuto un provvedimento di "censura", addirittura doppio come nel caso dei colleghi Amato e Donzelli, da una sinistra che sposa le tesi pacifiste innalzando bandiere della pace e contemporaneamente utilizza metodi da regime.Ho ritenuto doveroso e necessario ostacolare la volontà della sinistra di sgomberare l'aula dal pubblico assolutamente non colpevole di comportamenti oltraggiosi né di disordini, ma certamente ostile al progetto tranviario».«In tanti - ha aggiunto - mi hanno chiamato per esprimermi la propria solidarietà per quanto avvenuto ieri nel Salone dei Duecento. I cittadini hanno potuto verificare quanto la sinistra si opponga ad un confronto democratico sia a livello istituzionale che cittadino.E' singolare ed è indicativo dell'atteggiamento fortemente fazioso della sinistra che le censure siano scattate solamente per i consiglieri della CDL, ignorando completamente il comportamento provocatorio di alcuni consiglieri della maggioranza che, contando su una sorta di immunità politica, non hanno certo contribuito a sedare gli animi. Ma si può capire: noi volevamo tutelare un diritto dei cittadini». (fn)