La vicepresidente vicaria Giocoli scrive al presidente Cruccolini
Questo il testo della lettera che la vicepresidente vicaria del consiglio comunale Bianca Maria Giocoli ha inviato al presidente Eros Cruccolini:«Firenze 25.9.2007Al Presidente del Consiglio ComunaleEros CruccoliniCaro Presidente,con la mente fresca del giorno dopo mi corre l'obbligo di farti giungere il mio disappunto per quanto successo ieri.Non entro nel merito della " discutibile " scelta forse dettata da suggerimenti sbagliati di penalizzare il pubblico che era per la gran parte seduto e in silenzio .Tante e tante volte dalla parte del pubblico si era svolta una "gazzarra " anche peggiore con canti ,striscioni e quant'altro e non vi era stata da parte tua una decisione cosi drastica .Forse che a seconda dell'argomento si tende a non voler " capire " le ragioni della cittadinanza?Oltretutto gli stessi cittadini che contestano la tramvia già avevano subito, qualche mese fa, analogo trattamento visto che quella volta erano stati addirittura chiusi anticipatamente i lavori del consiglio per non farli accedere al Salone de' Dugento.Ma mi preme soprattutto in qualità di vicepresidente vicario contestarti quanto avvenuto successivamente alla sospensione dei lavori del consiglio (che ritengo sarebbe dovuta avvenire ben prima onde evitare degenerazioni inutili) e alla convocazione non dell'ufficio di presidenza ma dei capigruppo.Come ben sai, siamo andati insieme in Sala Incontri, ma prima ancora che cominciasse la riunione visto che i capigruppo arrivavano alla spicciolata sono ritornata in aula a chiamare i rappresentanti della CDL.Dopo poco siete rientrati in aula e proprio come in un'aula di Tribunale la vicepresidente Rosa Maria Di Giorgi ha letto gli articoli 59 e 60 del regolamento del consiglio comunale e tu hai dato lettura della "sentenza."Da come si sono svolti i fatti e visto che manca un verbale della riunione dei capigruppo (ma non credo che in tale riunione si sia parlato delle condizioni climatiche o della partita della Fiorentina) ne discenderebbe che in tale sede si sia discusso sui provvedimenti da prendere contro i consiglieri della CDL .A tale proposito ti ricordo che la conferenza dei capigruppo da te convocata non ha la competenza a discutere e soprattutto ad irrogare sanzioni disciplinari nei confronti degli altri consiglieri.Alle mie giuste rimostranze visto che non ero stata coinvolta nella discussione e soprattutto nella decisione, come prevede il regolamento, mi hai detto "quando sei venuta qui (in aula) ti ho coinvolto nella decisione (!!!) e poi
"abbiamo condiviso" (forse che condividere vuole dire comunicare una decisione già presa), o forse che la locuzione "sentiti i vicepresidenti è da leggere come" hanno udito i vicepresidenti ?"Rimane comunque molto grave che la decisione della censura sia stata presa non dal Presidente , sentiti i vicepresidenti, come esplicitamente previsto dall'art.59 delregolamento ma a seguito di una estemporanea riunione dei capigruppo finendo così per dare un'impostazione politica e non istituzionale alla condanna visto anche che nulla è stato detto a proposito di alcuni consiglieri di maggioranza che invece avevano oltraggiato e fatto ricorso alla violenza contro altri consiglieri.More solito
.due pesi e due misure .Ti invito quindi , alla luce dell'iter sicuramente viziato e falsato con cui è avvenuta la comminazione delle sanzioni disciplinari, a revocare con effetto immediato tale decisione ,dando cosi' ai consiglieri censurati anche la possibilità come previsto dal regolamento di dare le dovute spiegazioni e comunque in futuro ad un maggiore rispetto formale delle procedure regolamentari .Bianca Maria GiocoliVice presidente vicario»(fn)