Donzelli (AN): «Niente Palazzo Vecchio per Toni Negri»
«Il sindaco ritiri qualsiasi tipo di collaborazione al convegno sull'urbanistica del 4 ottobre, compresa la disponibilità di Palazzo Vecchio, se confermata la presenza di Antonio Negri». La richiesta è contenuta in una mozione presentata dal consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli.«Antonio Negri scrive il consigliere di AN - è noto non tanto per le sue conoscenze urbanistiche quanto per i suoi trascorsi di violenta insurrezione contro lo stato. Nel 1984 è stato condannato nel 1984 a trenta anni di carcere per i reati di associazione a delinquere e insurrezione armata contro i poteri dello stato. Tale accusa è stata confermata anche in secondo grado con 17 anni di carcere. Oltre alla sua partecipazione attiva ad operazioni violente Toni Negri deve la propria fama alla realizzazione di opere letterarie mirate ad istigare violenza e rivolta contro gli organi democratici come "Il dominio e il sabotaggio"». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: mozioneSoggetto proponente: Giovanni DonzelliOggetto: Invita il Sindaco a ritirare qualsiasi tipo di collaborazione al convegno sull'urbanistica, compresa la disponibilità di Palazzo Vecchio, se confermata la presenza di Antonio NegriAPPRESO dalla stampa che il prossimo 4 ottobre in Palazzo Vecchio si dovrebbe tenere un convegno a cui parteciperanno tra gli altri anche l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e il noto Antonio Negri;RICORDATO che Antonio Negri è noto non tanto per le sue conoscenze urbanistiche quanto per i suoi trascorsi di violenta insurrezione contro lo stato;VISTO che Toni Negri è stato condannato nel 1984 a trenta anni di carcere per i reati di associazione a delinquere e insurrezione armata contro i poteri dello stato;EVIDENZIATO che tale accusa è stata confermata anche in secondo grado con 17 anni di carcere;RICORDATO che per fuggire alla pena ha trascorso 14 anni in Francia;EVIDENZIATO che per anni è stato ritenuto la mente occulta dietro il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro;RIBADITO che oltre alla sua partecipazione attiva ad operazioni violente Toni Negri deve la propria fama alla realizzazione di opere letterarie mirate ad istigare violenza e rivolta contro gli organi democratici come "Il dominio e il sabotaggio"IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZEEsprime la netta condanna di qualsiasi azione violenta.Ribadisce la centralità della politica istituzionale e non violenta.Invita il Sindaco a ritirare qualsiasi tipo di collaborazione con l'iniziativa, compresa la disponibilità di Palazzo Vecchio, se confermata la presenza di Antonio Negri.Invita l'Assessore Biagi a prendere le distanze dalle violente modalità di attivismo politico che hanno caratterizzato la vita di Toni Negri.Giovanni Donzelli