Litigano in piazza Santo Spirito e spunta anche un coltello, arrestati dalla Polizia Municipale
Un litigio furibondo sfociato in una colluttazione con tanto di coltello. E' quanto è accaduto ieri sera in piazza Santo Spirito, protagonisti dell'episodio due italiani (C.M. 35 anni, P.G. 44 anni) che sono stati prima divisi e poi arrestati dalla Polizia MunicipaleTutto è iniziato intorno alle 21.30 quando gli agenti in servizio in piazza Santo Spirito hanno notato l'inizio di un animato alterco fra due persone. La lite è degenerata in un secondo e i due contendenti sono passati alle vie di fatto ancor prima ancora che gli agenti potessero avvicinarsi per verificare quanto stava accadendo. Gli agenti sono quindi intervenuti per dividere i due e sedare la colluttazione e hanno notato che uno degli uomini, C.M., presentava ferite sotto l'orecchio e al petto, e che P.G. brandiva un coltello con lama di 6 centimetri. Nonostante fossero divisi dagli agenti di Polizia Municipale, i due hanno cercato di colpirsi di nuovo: in particolare C.M. di stazza particolarmente robusta (conosciuto come "buttafuori" ed ex calciante dei "bianchi"), ha trascinato uno degli agenti rifiutando di fermarsi. Alla fine il vigile è stato costretto a utilizzare lo spray al peperoncino per bloccarlo. I motivi della lite fra non sono risultati chiari: frutto forse di vecchi rancori personali o di un episodio accaduto subito prima in un locale della piazza dove C.M. lavora come "buttafuori". I due sono stati accompagnati in ospedale dove C.M. è stato curato per le ferite da arma da taglio e dimesso con una prognosi di 5 giorni; anche P.G. è stato medicato per le echimosi e tumefazioni con rottura del setto nasale e dimesso con prognosi di 20 giorni.Successivamente i due sono stati portati al comando della Polizia Municipale. Per i due, già noti alle forze dell'ordine, è scattato l'arresto per i reati di lesione personale, resistenza a pubblico ufficiale e per P.G. anche per il reato porto abusivo di armi ed ipotesi di "tentato omicidio" ai danni del C.M.. Il coltello è stato sequestrato. Il magistrato di turno ha disposto la custodia dei due in attesa del processo per direttissima . (mf)