Legge Finanziaria e sicurezza nelle città: il punto del sindaco Domenici dopo il direttivo Anci oggi a Roma

Legge finanziaria e sicurezza nelle città: sono questi i temi di cui ha parlato il sindaco Leonardo Domenici, presidente dell'Anci, dopo il direttivo dell'Associazione dei Comuni che si è svolto oggi a Roma.Per quanto riguarda la Legge Finanziaria 2008, Domenici ha annunciato che il direttivo Anci ha approvato all'unanimità un documento che "rappresenta la base sulla quale andremo a lavorare nei prossimi giorni per arrivare alla definizione di un patto istituzionale con il Governo". "E' un'innovazione importante per l'Associazione – ha continuato Domenici - da anni chiediamo che la realtà dei Comuni, come parte dell'ordinamento istituzionale del Paese, in periodo di Finanziaria, non sia assimilata alla realtà rappresentata dalle associazioni, dai sindacati e dalle parti sociali, ma possa avere una propria trattazione preventiva, così da evitare il ripetersi di quella ferita che si è aperta lo scorso anno nel rapporto fra il Governo e i Comuni". Riguardo L'Ici, il sindaco ha ribadito che esiste l'intenzione di Governo e Parlamento di alleggerire la pressione fiscale sulla prima casa. "La maggior parte del gettito che arriva ai Comuni e che serve per erogare servizi ai cittadini – ha detto - proviene dall'Ici. La nostra è una posizione favorevole alla diminuzione della pressione fiscale sulla prima casa, ma vogliamo che sia mantenuto quel principio di autonomia e di responsabilità collegato alla fiscalità immobiliare che esiste anche negli altri paesi europei. Di fronte a questa ipotesi ieri il Governo ha dimostrato attenzione e interesse – ha concluso Domenici - anche se non siamo entrati nel vivo dei numeri e delle percentuali. Di questo si parlerà prossimamente ai tavoli tecnici che andranno a costituirsi fra i Comuni e il Governo".Altro tema ‘caldo' in discussione oggi all'Anci è stato quello della sicurezza. "L'ordine pubblico afferisce alle competenze dello Stato, ma la sicurezza pubblica è una materia scomponibile tra i diversi livelli istituzionali, nei quali rientrano anche i sindaci e i comuni" ha sottolineato Domenici, aggiungendo che sulla questione fra i sindaci riuniti oggi si è registrata "omogeneità di vedute". Domenici ha ricordato che il 18 settembre prossimo l'Anci incontrerà il ministro dell'Interno Amato per discutere il ‘pacchetto sicurezza'. "Nessuno di noi si vuole sostituire ai questori, ai prefetti – ha precisato - Quello che chiedono i sindaci sono i nuovi poteri per potere intervenire su un degrado delle condizioni di vita nelle nostre città impensabili 10-12 anni fa. Bisogna condividere nuove strumenti, nuove norme giuridiche che siano aggiornate coi tempi e che adeguino anche le sanzioni", in particolare riguardo l'abusivismo commerciale, il decoro urbano, il nomadismo, il problema dei graffiti, della droga e della prostituzione. (ag)