Quartiere 3: trovata una soluzione per il presidio sanitario in via di Ripoli

"Stamani l'Azienda Sanitaria fiorentina ha comunicato di aver individuato la soluzione per il presidio sanitario in via di Ripoli che ad aprile è stato devastato dai ladri. Questa decisione scaturisce da numerosi contatti e sollecitazioni che i cittadini, il Quartiere, l'Amministrazione Comunale avevano rivolto all'Azienda, rappresentando i disagi cui andava incontro l'utenza e soprattutto chi si trova in condizioni di difficoltà. Insieme all'Azienda Sanitaria Locale, abbiamo deciso di trasferire il punto prelievi ematici, il punto prelievi domiciliari e l'ufficio consegna referti presso la vicina Misericordia di Badia a Ripoli, che può contare su locali adeguati e servizi sanitari organizzati per proprio conto. Gli ambulatori specialistici saranno ripristinati al più presto nel presidio in via di Ripoli".È quanto sostiene il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli commentando la decisione di stamani presa insieme alla dirigenza dell'ASL.Ad aprile il presidio sanitario in via di Ripoli fu incendiato dai ladri e tale incendio riguardò anche materiale plastico che, nella combustione, sviluppò sostanze nocive. Occorre ora attendere che la struttura sia sottoposta ad una completa bonifica e riparazione dei danni, in modo che possa essere adeguata ad ospitare degli ambulatori medici."In questo periodo – prosegue il presidente Ceccarelli –, con l'ASL, abbiamo valutato anche la possibilità anche di spostare altrove l'intera struttura, abbiamo svolto incontri quindicinali anche con la stessa Azienda e la Società della Salute di Firenze, ma alla fine abbiamo convenuto che questa non era una soluzione da percorrere in tempi brevi. Continueremo comunque a lavorare per cercare di trovare soluzioni ancora più adeguate per la cittadinanza"."È comunque una risposta positiva anche alle sollecitazioni che ci sono giunte da chi giustamente reclamava la presenza di un presidio specialistico, da chi doveva far fronte ai disagi di uno spostamento, soprattutto per le persone anziane e per quelle in difficoltà" ha concluso il presidente del Quartiere 3. (uc)