Bianchi e Picchi (Fi): «Agli artisti di strada gli spazo oggi occupati dai venditori abusivi»

«In questa città, a parte i lavavetri che la Sinistra ha improvvisamente scoperto come fonte di rischio per la sicurezza, l'illegalità è ben radicata». E' quanto sostengono il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi e l'onorevole Guglielmo Picchi sottolineando che «ieri pomeriggio, mentre si svolgeva la protesta degli artisti di strada contro il provvedimento della giunta Domenici che impone loro la turnazione in zone non adeguate all'esercizio del proprio mestiere, regolarmente riconosciuto ed autorizzato, il centro storico rimaneva preda dei venditori abusivi dislocati in varie postazioni».«L'amministrazione - hanno aggiunto - promuova un serio programma per ridurre sensibilmente le pratiche illegali, peraltro sinora ben tollerate, altrimenti con la polemica sui lavavetri si rischia di aver innescato una miccia per un grande falò su cui far ardere, come capro espiatorio, solo una delle facce dell'illegalità senza ottenere il risultato auspicato».«La mia proposta - ha spiegato Bianchi - è quella di garantire alcuni spazi agli artisti di strada nel centro storico, ad esempio via Calzaiuoli, dove i vu cumprà sono tutt'altro che scomparsi. Per questo ho presentato una mozione in Consiglio Comunale per invitare il sindaco ad accordare questa richiesta evitando gravi discriminazioni. Mi domando infatti perché, se la sinistra oggi mostra i muscoli con i lavavetri, salvo poi collocarne alcuni a lavorare presso i distributori di benzina nonché offrire 30 posti di lavoro agli ambulanti abusivi come ha annunciato il sindaco, gli artisti di strada, benché operino nel rispetto delle regole previste, vengono penalizzati con postazioni non adeguate alla tipologia delle loro esibizioni. Contrastiamo l'illegalità "togliendogli il terreno sotto i piedi" e assegnandolo a chi lavora nel rispetto delle regole». (fn)