Partito democratico, Morrocchi (DS) scrive al sindaco
Questo il testo della lettera al sindaco Leonardo Domenici del consiglio comunale e segretario Unione Comunale DS Firenze, Michele Morrocchi:«Caro Leonardo,come ben sai il tema del rinnovamento, anche generazionale, è stato ed è per me uno dei cardini fondamentali per la costruzione del nuovo Partito Democratico.Dunque sto affrontando, per il ruolo che ricopro, la costruzione delle liste per Veltroni e per Manciulli, in piena sintonia col segretario della Margherita Billi, cercando di tenere fermo questo criterio e ponendosi, razionalmente, questo obiettivo.E' evidente che non si tratta di una operazione facile, pochi posti, molta concorrenza, molte figure autorevoli e importanti provenienti dalle culture politiche, sociale e umane che comporranno il PD.Se dunque questo è un tema (forse talvolta IL tema) per la costruzione di un partito davvero nuovo, a nessuno sfugge che non esiste rinnovamento slegato dalla continuità e dalla capacità, anche pedagogica, delle figure più autorevoli e d'esperienza delle nostre tradizioni. Altrimenti si rischia di avere dirigenti sì giovani ma effimeri e incapaci di andare aldilà del proprio giovanilismo e della loro immagine.Non è dunque in discussione la tua candidatura all'assemblea costituente del PD né per me, né (penso di poter parlare anche per loro) per il giovane gruppo dirigente dei DS fiorentini. Non può esserlo nella misura in cui tu possa dare il tuo contributo non solo di amministratore e di esponente politico ma anche di costruttore ed accompagnatore di un gruppo dirigente nuovo, non solo anagraficamente.Capisco la tua preoccupazione di salvaguardare la tua funzione istituzionale da polemiche e giochetti. La comprendo ma penso che la posta in gioco sia talmente importante che non si possa non combattere questa battaglia. Proprio per favorire il rinnovamento: perché se abbandonano il campo quelle figure capaci di fare passi indietro per "dovere istituzionale", rimangono soltanto quelli che, rinnovatori a parole, occupano la scena (politica, sociale, culturale) da decenni e non si scalzano neanche con le cannonate.Chi parla di rinnovamento spesso faceva politica e ricopriva incarichi ben prima che io nascessi; oggi tenta la carta della novità e dell'alterità alla politica-partitica e purtroppo spesso sono in molti a dargli ascolto. Vedo molte figure così: sono stati assessori, parlamentari, segretari di partito, hanno dato un contributo importante, taluni invece lo danno addirittura ancora, ma (come assaliti da un raptus) si ergono a campioni della novità e della società civile e sono i primi censori pubblici dei partiti.Al sottoscritto, segretario cittadino di partito di 32 anni, è stato più volte detto da figure come queste di essere un "vecchio arnese della vecchia politica"; non fa piacere ma si va avanti. Alla fine, non ricoprendo incarichi istituzionali importanti come i tuoi, si finisce anche per riderne. Per te è diverso naturalmente, per il ruolo che ricopri, ma alla fine non penso sia diverso l'obiettivo di portare il nostro contributo, onesto e sincero, ad un partito davvero nuovo.Con affetto,Michele Morrocchi(Segretario Unione Comunale DS Firenze Consigliere Comunale)».(fn)