Domenica pedalata Signa-Firenze sui sentieri della Liberazione e per ricordare gli orrori compiuti dai nazifascisti

Dal ponte di Signa a quello di Santa Trinita a Firenze, passando da Scandicci e Campi Bisenzio, pedalando per non dimenticare gli orrori compiuti dai nazi-fascisti durante il passaggio del fronte, nell'estate del 1944. E' alla sua prima edizione "Liberi di pedalare", la passeggiata di 23 chilometri in bicicletta lungo i sentieri della lotta di liberazione nella Provincia di Firenze, attraverso i luoghi simbolo del fronte: i ponti sull'Arno.L'iniziativa si svolgerà domenica mattina ed ha visto l'adesione di grandi campioni del ciclismo: Francesco Casagrande, Franco Bitossi, Dario Pieri e Roberto Poggiali oltre all'ex commissario tecnico della nazionale Alfredo Martini. A presentarla, tra gli altri, questa mattina in Palazzo Vecchio, l'assessore allo sport Eugenio Giani, il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, il presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, il presidente del consiglio comunale di Signa Gian Piero Fossi e il sindaco di Signa, Florestano Bitossi.Il ritrovo è alle 9 ritrovo in piazza Cavour a Signa, subito dopo ci sarà la partenza dalla passerella sorta sulle rovine del ponte, del 1100, distrutto dalle mine tedesche. La "carovana/staffetta" proseguirà per Lastra a Signa, Scandicci, Firenze (piazza Tasso e poi ponte Santa Trinita), Campi Bisenzio e parco dei Renai, a Signa. E' possibile partecipare partendo sia da Signa, sia dagli altri Comuni che si trovano lungo il percorso, oppure aggregandosi nello svolgimento della manifestazione.Ogni amministrazione organizzerà sul proprio territorio una piccola celebrazione nei pressi del luogo distrutto dal passaggio del fronte e un piccolo punto ristoro/spazio distribuzione magliette. Il termine della singola "celebrazione" coinciderà con il passaggio della carovana: i campioni di ciclismo, si passeranno il testimone (una bandiera italiana) da un Comune all'altro fino all'ultimo passaggio dove sarà raccolto da Alfredo Martini. Al Parco dei Renai, infine tre bande musicali accoglieranno i partecipanti. Al termine sarà offerto un pranzo ai partecipanti.Si tratta di un'idea nata dai presidenti dei consigli dei Comuni di Signa, Lastra a Signa, Scandicci e Firenze per coinvolgere un maggior numero di cittadini nei festeggiamenti per la Liberazione dei nostri territori e per promuovere i percorsi ciclabili presenti nei vari Comuni. Oltre alle amministrazioni, l'iniziativa coinvolgerà, tutto l'associazionismo.«La distruzione dei ponti sull'Arno – ha rilevato il presidente Cruccolini - riporta ad una delle più immediate e significative immagini degli orrori compiuti dai nazifascisti nel nostro territorio. Nel ricordare la comune sorte che anche in questa occasione ha unito la storia delle Signe e Scandicci con quella di Firenze, viene proposta l'idea di una manifestazione che ripercorre in bicicletta, le sponde dell'Arno fra i ponti di Signa ed il ponte Santa Trinita ambedue distrutti dalle mine tedesche»«Si tratta di un'iniziativa che lega lo sport, fattore di pace e solidarietà, con un significato culturale profondo – ha sottolineato l'assessore Giani – sono contento che a promuovere la pedalata siano stati i consigli comunali, ovvero quelle realtà che rappresentano lo spirito del territorio. In questo modo proseguiamo la riscoperta della drammaticità della guerra e della lotta di Liberazione».«A Firenze la carovana arriverà a piazza Tasso, luogo significativo della Resistenza – ha ricordato il presidente Marmugi – la memoria della nostra storia disturba qualcuno che vorrebbe cancellare il passato. E invece la Resistenza rimane il fondamento della nostra Repubblica. Con la pedalata ricorderemo le atrocità dei nazi-fascisti nei nostri Comuni ma anche le gesta di chi ha combattuto per la libertà». (fn)