Bianchi (FI): «Si intervenga subito contro prostituzione e abusivismo»

«Si intervenga subito contro prostituzione e abusivismo». La richiesta è del consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi che sulla questione ha presentato una mozione con la quale invita invito il sindaco Leonardo Domenici «ad attuare concretamente degli interventi che non abbiano data di scadenza e non siano frutto di blandi compromessi, così da dare un segnale serio di intervento da parte dell'amministrazione in favore della città».«Si tratta di problematiche ad oggi solamente sfiorate da parte di chi avrebbe dovuto occuparsene – ha rilevato l'esponente del centrodestra – l'abusivismo non riguarda infatti solo i lavavetri ma tutte quelle azioni praticate all'ombra della legalità che spesso portano ad un vero e proprio sfruttamento dell'individuo calpestando quelli che sono i principali fondamenti del diritto a tutela dell'essere umano. Ricordiamoci inoltre che certe attività abusive incidono anche fortemente su quelle legali i cui operatori pagano regolarmente le imposte senza essere tutelati dalle istituzioni». «Quanto alla prostituzione in particolare – ha aggiunto Jacopo Bianchi – siamo di fronte ad un fenomeno che interessa soprattutto le donne, più deboli, indifese e spesso costrette con la forza ad abbandonare il proprio paese per soddisfare una torbida richiesta del mercato. Senza dimenticare il serie pericolo per la propria integrità fisica e mentale, le implicazioni di igiene ed ordine pubblico, il decoro sociale e civile delle nostre strade nelle ore notturne ma non solo. Il problema si sta estendendo e al momento manca ancora un serio provvedimento che faccia sentire la forte presenza dell'amministrazione fiorentina sul fronte del rispetto delle regole».«Presentando questa mozione intendo far aprire lo sguardo alla giunta di sinistra – ha concluso il consigliere di Forza Italia – che ha indubbiamente sollevato il polverone attirando l'attenzione dei media ma con un procedimento a tempo che rischia di non avere alcun effetto, come accaduto nel Comune di Bologna dove, dopo le parole del sindaco Cofferati nel 2005 si ripresenta agli occhi dei cittadini la solita situazione di abusivismo e degrado. Auspico che questo atto venga discusso nel prossimo consiglio comunale». (fn)