Emergenza casa, De Zordo: «Mancano risorse, ma dove vanno i proventi da canoni delle case popolari?»

Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Puntuale, dopo la pausa estiva, torna d'attualità il problema della casa. "Torna" sulla stampa, perché il disagio abitativo non va in ferie. I problemi principali sono gli stessi che abbiamo denunciato in più occasioni, fino al consiglio Comunale straordinario sulla casa, aggravati dal tempo che passa senza che si intervenga in alcun modo. Il governo, che aveva previsto una ripresa dell'investimento nell'edilizia sociale dopo anni di totale disimpegno, ha del tutto cancellato ogni previsione di spesa nel settore: evidentemente, nonostante l'iniziale accordo sul piano di lavoro del ministro Ferrero, all'atto pratico sono state considerate maggiormente "strategiche" altre priorità: le risposte alle esigenze di Confindustria, gli aiuti alle scuole private, le spese militari.A livello locale si ricomincia da dove eravamo rimasti: una stagione di sfratti (50 al mese solo a Firenze); una crescente carenza di risorse per la manutenzione degli alloggi, che così restano vuoti: gravissimo che non sia stata data risposta alle nostre interrogazioni circa il reinvestimento dei proventi da canoni, come prevede la Delibera del Consiglio Regionale 38/2006, visto che abbiamo una disponibilità di risorse che misteriosamente diminuisce rispetto alla precedente gestione ATER, e per di più una parte di queste vengono utilizzate per scopi diversi da quelli previsti; infine la mancanza di previsioni vincolanti sull'utilizzo di alcune aree per l'edilizia pubblica, vista sempre e comunque come un piccolo spazio di risulta da ritagliare negli intoccabili interessi dei grandi operatori privati.Il disagio abitativo, che è vero disagio di vita per un numero crescente di cittadini, si aggrava nell'inerzia, però intanto non abbiamo più il fastidio dei lavavetri al semaforo».(fn)