Stop ai lavavetri, l'intervento della presidente del Quartiere 5 Collesei

Questo l'intervento della presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei in merito all'ordinanza che vieta "l'esercizio del mestiere gorovago di lavavetri"."Come cittadina e come presidente del Quartiere 5 mi sento molto legalista. Non condivido le occupazioni dei centri sociali. Io la mia Casa del Popolo insieme ai soci ho contribuito a comprarla col lavoro volontario .Sto con chi fa domanda per l'assegnazione delle case popolari e non con chi"salta la fila " occupando e urlando più forte. Cerco di dare una opportunità a ciascun rom dell'Olmatello, ma chiedo l'intervento delle forze dell'ordine se vedo situazioni di illegalità. Senza indugio.Ma sul modo in cui è stata affrontata la situazione dei lavavetri nutro tantissime perplessità.Questo perché penso che il problema sia complesso, che vada affrontato e risolto ma non in modo così banale.Quello che voglio dire è che prima di promulgare provvedimenti occorre mettere a punto una strategia politica attraverso la quale garantire accoglienza e legalità.A mio avviso la prima cosa che doveva essere fatta era conoscere approfonditamente il fenomeno: quante sono le persone coinvolte? Chi sono ? Dove dormono? Rispondono a qualcuno?Occorreva, a mio avviso un lavoro di tipo investigativo per non colpire alla cieca e programmare una azione stabile cercando di coinvolgere l'associazionismo. Colpire duramente l'eventuale racket e iniziare un ragionamento con i lavavetri.Sono una donna , mi è capitato spesso di mandare al diavolo un lavavetri insistente ma non mi sono mai sentita "minacciata", al sicuro dentro la mia automobile, non è questo che mi da una sensazione di insicurezza.Penso davvero che per molti di loro questo sia una specie di lavoro, per certi versi meno umiliante che chiedere l'elemosina e in effetti chi di noi starebbe per ore ad un incrocio sotto il sole di luglio o il freddo di gennaio? Penso che sarebbe stato meglio prima verificare se queste persone avrebbero approfittato di un'eventuale alternativa, se avessero voluto, se avessero potuto approfittarne.L'ordinanza di questi giorni è temporanea ha sortito più di un effetto. Il più importante è quello di aver suscitato una discussione, su un problema che comunque esiste. Quello che propongo è di costruire una risposta più giusta da attivare al momento della scadenza del provvedimento temporaneo. La sicurezza non è né di destra né di sinistra . Il modo con cui si garantisce la sicurezza può essere di destra o di sinistra. Cerchiamo la risposta migliore, responsabilmente".(mf)