Stop ai lavavetri, Soldani, Baruzzi e Malavolti (Sd): "Necessario aprire una riflessione per individuare una proposta più seria e accettabile"
Questo l'intervento dei consiglieri comunali di Sinistra Democratica Anna Soldani (capogruppo), Daniele Baruzzi e Gregorio Malavolti sull'ordinanza che vieta "l'esercizio del mestiere girovago di lavavetri"."Il fatto che Firenze si sia guadagnata le cronache nazionali per l'annuncio da parte di due assessori del carcere per i lavavetri non ci rende per nulla orgogliosi. Avremmo lasciato volentieri questo primato alla Treviso di Gentilini o alla Verona di Tosi. Ammesso, e non concesso, che la questione dei lavavetri rappresenti un così pressante problema attinente alla sicurezza della città, ci sarebbe piaciuto guadagnare gli onori delle cronache nazionali per una proposta sul tema più in consonanza con la tradizione di accoglienza e solidarietà della nostra comunità. Può essere che la sicurezza non sia ne' di destra ne' di sinistra, ma certamente lo sono le risposte che si possono mettere in campo. E di sicuro la soluzione del carcere per i lavavetri appare abnorme e superficiale, oltre che dubbia dal punta di vista legale e di difficile applicazione, come hanno rilevato in queste ore diversi operatori del diritto. Se è vero che dietro questo fenomeno esiste un racket, che senso ha colpire coloro che sono obbligati a passare le loro giornate ad un semaforo? Occorre essere certamente duri con gli sfruttatori, ma allo stesso tempo prevedere percorsi di inserimento sociale e lavorativo per gli sfruttati. Crediamo che la giunta debba tornare sui propri passi e che nel mese di settembre si debba aprire sul tema una riflessione che, fuori dai sensazionalismi, possa condurre ad una proposta un po' più seria ed accettabile di quella che abbiamo letto oggi sui giornali".(mf)